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Android, ogni giorno vengono scoperti 9468 nuovi malware in grado di attaccare il sistema operativo

Android è un sistema fortemente a rischio, secondo quanto emerso da un rapporto del primo semestre del 2016 della società in sicurezza software “G Data”. Quest’ultima, infatti, ha scoperto in media 9468 nuove possibili minacce al giorno in grado di colpire il sistema operativo mobile più famoso ed amato al mondo.

L’annuncio è arrivato sotto forma di rapporto in formato PDF ed è relativo ai primi sei mesi del corrente anno solare. La nota società tedesca ha identificato nel suo studio un totale di 1723 milioni di applicativi Android infetti; vale a dire un aumento del 29% rispetto a quanto visto nel primo semestre del 2015.

Android, l’OS preferito dai malintenzionati

Naturalmente, un sistema operativo open source come quello del robottino verde porta con sé degli enormi vantaggi, ma al tempo stesso anche degli svantaggi. Una problematica piuttosto seria è quella riguardante il crescente interesse da parte di cybercriminali, in virtù anche del fatto che l’OS equipaggia la maggior parte degli smartphone e dei tablet in circolazione oggigiorno.

Secondo la società di ricerca, inoltre, al ritmo attuale saranno facilmente sorpassati i già allarmanti dati emersi nell’anno passato. Attualmente, si parla di circa 9468 nuovi malware scoperti ogni giorno, vale a dire uno ogni 9 secondi. Una cifra esorbitante, che preoccupa non poco gli utenti ed gli sviluppatori.

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Android, il grafico messo a disposizione da G Data che evidenzia il pericolo

A questi dati, infine, vanno aggiunti quelli forniti da Google stessa, che evidenzia come lo 0,15% di dispositivi in circolazione è stato vittima dell’installazione di un applicativo potenzialmente nocivo (dati relativi all’anno 2015). Il tasso in questione riguarda esclusivamente gli applicativi scaricati dal Google Play Store e non il download di software da store di terze parti (come ad esempio Aptoide), dove il tasso cresce a dismisura raggiungendo quasi il punto percentuale.

La situazione non è ancora ad un livello critico, ma è bene tenere sott’occhio lo svolgersi della vicenda. Nella speranza che Big G trovi una stabile soluzione al problema, vi invitiamo a continuare a seguirci per ulteriori novità. Stay tuned, su Tecnoandroid.it!

 

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