Depressione
Come la depressione emerge dalle immagini che postiamo

La depressione è una malattia che può manifestarsi in diversi modi. E un recente studio indica come i segni inconfondibili di questa “malattia del millennio” possano essere rilevati attraverso la timeline di Instagram.

Lo studio, condotto da ricercatori della Harvard University e della University of Vermont, ha indicato che le persone con depressione siano propense a pubblicare tante foto e come queste ricevano pochi like e scarsi commenti. Inoltre, se si tratta di immagini riviste grazie a dei filtri e colori, queste spesso risultano essere più scure, sui toni del blu e dei grigi e, per qualche ragione, il filtro Inkwell è il filtro più utilizzato.

In totale, sono state analizzate quasi 44 mila immagini di 163 account diversi e l’algoritmo ha rilevato che il 70 per cento di questi erano di utenti cui era stata diagnosticata la depressione. Tra le immagini sono stati cercati alcuni parametri quali metadati, colori o la loro saturazione, oltre a utilizzare un algoritmo per il rilevamento del viso.

Gli indicatori della depressione erano evidenti in maggior misura sulle foto pubblicate su Instagram e, spesso, la diagnosi antecedeva quella effettiva dei medici. Questi risultati dimostrano come i visual social media possono essere utilizzati per esegurie inferenze precise riguardo la salute mentale. Secondo lo studio, “i modelli risultanti hanno superato il tasso di successo della consueta rilevazione diagnostica della malattia“.

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