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La storia di WhatsApp non la conoscono tutti: quali sono le sue origini?

Da sette anni WhatsApp rende le comunicazioni più semplici e meno costose. Questa applicazione – che a oggi conta oltre 1 miliardo di utenti – affonda però le sue origini in una storia che non tutti conosciamo. Ecco, dunque, che oggi vi sveliamo qualche retroscena riguardo la sua nascita.

  1. Yahoo
    WhatsApp è stato creato nel 2009 da Brian Acton e Jan Koum. Due anni prima, questi erano dipendenti di Yahoo e bussarono alla porta di Facebook in cerca di nuove opportunità, ma furono respinti. Dopo un breve periodo in cerca di lavoro, i due si unirono e crearono WhatsApp.
  2. Programmatore
    Koum era a caccia di un programmatore e gli fu presentato Igor Solomennikov, un programmatore russo che aveva amicizie in comune con rentacoder.com. È stato proprio questo russo ad iniziare a programmare WhatsApp per iPhone.
  3. Android
    L’ultima versione programmata è stata quella per Android. La prima ad essere sviluppata è stata quella iOS, lanciata alla fine del 2009. In seguito, si sono sviluppate le versioni per Blackberry, ad opera di Chris Peiffer; un’altra versione per Nokia e poi, alla fine del 2010, è arrivata la versione Android.
  4. Gratuito o a pagamento
    Molti ricordano che all’inizio WhatsApp era un’applicazione che, una volta installata, inviava un avviso. Il primo anno, questo avviso diceva che l’app sarebbe stata gratuita per i successivi 365 giorni, a seguito dei quali l’utente avrebbe dovuto pagare una somma per il suo utilizzo. Tuttavia, con gli anni, l’applicazione è rimasta sempre gratuita.
  5. Facebook
    WhatsApp è stata acquistata da Mark Zuckerberg il 6 ottobre 2014, per 19 miliardi di dollari. Nonostante l’acquisto, i suoi fondatori stanno ancora lavorando sulla piattaforma di messaggistica e sono sulla lista degli uomini più ricchi d’America, secondo Forbes.
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