Moto X
I primi dati tecnici di Motorola Moto X 2016 appaiono su GeekBench.

Moto X 2016 sarà il prossimo dispositivo di punta della vasta gamma di Motorola. Il marchio cinese appartenente al gruppo Lenovo dovrebbe presentare questo smartphone il 6 giugno. Nel frattempo, ecco le prime anticipazioni sulle specifiche tecniche.

Nonostante l’acquisto definitivo da parte del gruppo Lenovo, il brand statunitense Motorola non sparisce dal mondo della telefonia mobile. Anzi, l’obiettivo è quello di proporre al suo bacino d’utenza modelli sempre più interessanti.

Negli ultimi tempi, il produttore ha presentato al pubblico vari esemplari tutti da scoprire. L’ultimo è il phablet Moto X Force, smartphone che punta molto su una resistenza fuori dal comune senza lasciare in secondo piano un bel design. Ma ora il marchio sembra pronto a lanciare un ulteriore prodotto che sicuramente potrà far felici numerosi appassionati.

Il prossimo 6 giugno dovrebbe essere il giorno di Moto X 2016, versione riveduta e corretta di una serie di ottimo livello. La piattaforma di benchmark GeekBench ha mostrato il nuovo smartphone, noto anche con il nome in codice di “Sheridan”. Sono emersi anche i primi dettagli relativi alla scheda tecnica del prodotto, anche se vanno presi ancora con le pinze.

La scheda tecnica di Motorola Moto X 2016

Quali sorprese si nasconderanno dietro al nuovo terminale sviluppato da Motorola? I seguenti dati tecnici potranno iniziare a rendere bene l’idea:

  • Processore Qualcomm Snapdragon 820 quad-core;
  • Scheda grafica Qualcomm Adreno 530;
  • RAM di 4 GB;
  • Memoria interna di 32 o 64 GB;
  • Sistema operativo Android 6.0.1 Marshmallow.
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Specifiche tecniche di Moto X 2016 su GeekBench.

Si sa davvero molto poco del nuovo Moto X 2016. Ad esempio, non è trapelato ancora alcun dettaglio riguardante le dimensioni del modello, così come non si conoscono le prestazioni del comparto fotografico. Non è da escludere, invece, l’introduzione del nuovo sistema operativo Android N, il cui lancio dovrebbe essere antecedente a quello del device. Fra poco più di un mese ogni dubbio dovrebbe essere fugato.

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