Sviluppo digitale Europa ItaliaSecondo uno studio condotto dalle principali associazioni ICT in collaborazione con l’Osservatorio Digitale, nel nostro Paese la domanda delle aziende operanti nel settore dello sviluppo digitale spesso non viene soddisfatta a causa della carenza di figure professionali adeguate.

Sviluppo digitale poco “sviluppato” in Italia

“Non riesco a trovare lavoro. È tutta colpa della crisi”. Sentir pronunciare simili frasi è diventato molto comune nel nostro Paese. Bisogna ammettere che oggi trovare un lavoro non è un’impresa così semplice. È anche vero, però, che molte figure professionali vengono da molti scartate a priori. Il risultato è quello descritto dallo studio condotto dall’Osservatorio Digitale.

Da questo interessante studio emergono risultati a dir poco impressionanti. Il livello di copertura delle competenze digitali è bassissima sia nelle aziende private che in quelle operanti nel settore della Pubblica Amministrazione, sia locale che nazionale. Ad esempio, il livello di digitalizzazione è soltanto del 37% nella Pubblica Amministrazione locale e del 41% nelle amministrazioni provinciali e nazionali.

Nell’ambito di questa ricerca si è riscontrata una grossa carenza nel numero di persone che svolgono professioni che rientrano nel settore dello sviluppo digitale. Fra le figure professionali più ricercate e meno diffuse ci sono ad esempio i Security Manager (figura che si occupa della sicurezza anche informatica del luogo di lavoro), i Business Information Manager (figura professionale che stabilisce le priorità svolte sul sistema informativo aziendale) e tutte le altre varie figure che fanno parte del settore hi-tech e nel settore dello sviluppo digitale.

FONTEassinform
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