GSE e Federacciai: protocollo per svolta green nella produzione di acciaio

ll Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) e Federacciai (Federazione Imprese Siderurgiche Italiane) hanno firmato un protocollo dalla grande importanza per cercare di promuovere la transizione energetica dalle fonti fossili alle energie rinnovabili nel settore siderurgico italiano, uno dei settori industriali più difficili da decarbonizzare. Esso è il secondo produttore di acciaio in Europa, con 31 milioni di megatonnellate vendute lo scorso anno, subito dopo la Germania. Di questo volume, l’80% proviene dal recupero e fusione di rottami ferrosi, mentre il restante 20% è prodotto da materia primario nell’impianto Acciaierie d’Italia a Taranto.

Decarbonizzare l’acciaio in Italia

Decarbonizzare la filiera dell’acciaio in Italia non sarà facile, ma è una grande opportunità. Se si riuscisse a cambiare e a rilanciare lo stabilimento di Taranto, l’impatto su tutta l’Europa sarebbe già gigantesco. Le emissioni del settore sono già in diminuzione, tuttavia questo passaggio è ancora troppo lento e i livelli restano elevati. Ciò è dovuto al fatto che la richiesta energetica e la produzione tradizionale di questo materiale utilizzano una materia ferrosa, oltre che l’onnipresente carbone, inserendo il tutto nell’altoforno, sistema principale per la realizzazione dell’acciaio. Se invece vi fosse una maggiore adozione della tecnologia DRI (Direct Reduced Iron), si avrebbe una diminuzione diretta del minerale di ferro e si userebbe l’idrogeno come fonte energetica piuttosto che il carbone. Questa innovazione potrebbe modificare l’intero processo produttivo, rendendolo molto più sostenibile.

L’accordo tra GSE e Federacciai cerca quindi di puntare alla “creazione” di un’industria d’acciaio nostrana completamente green in poco tempo, precisamente entro il 2030. Il progetto vuole ridurre, come primo obiettivo, le emissioni di gas serra utilizzando di più l’energia rinnovabile. Come secondo, cercheranno anche di implementare l’efficienza degli stabilimenti e degli impianti. Nei prossimi tre anni, GSE e Federacciai si impegneranno a sviluppare degli studi per la sostenibilità e ad ideare tecnologie che vadano a migliorare il settore. Questi saranno supportati da eventi formativi e informativi per far conoscere le opportunità legate agli incentivi per le energie rinnovabili.

Articolo precedenteTCL: presentato prototipo di uno smartphone pieghevole tri-fold
Articolo successivoSony sta lavorando ad un flagship compatto della famiglia Xperia