YT YouTube sta sperimentando l’inserimento degli annunci pubblicitari automatici anche mentre gli utenti non guardano alcun video. Tali sperimentazioni hanno prodotto risultati positivi secondo Google. Presto questa tipologia di annunci potrebbe essere implementata su larga scala.

Nel primo trimestre dell’anno, dichiara l’azienda: “Abbiamo riscontrato un forte successo grazie all’introduzione di un progetto pilota sugli annunci. Un nuovo formato pubblicitario non-interrotto che appare quando gli utenti mettono in pausa i loro contenuti”, spiega Philipp Schindler durante l’incontro con la società madre, Alphabet. “I risultati iniziali mostrano che gli annunci inseriti in questo modo stanno ottenendo ottimi risultati in termini di crescita dei brand. Stanno anche imponendo prezzi di tipo premium da parte degli inserzionisti”. Non ha fornito informazioni su quando potrebbero essere lanciati su una scala più ampia, né alcuna conferma che lo faranno con certezza.

YouTube, importanti novità per gli annunci pubblicitari presenti sulla piattaforma

YouTube ha discusso dei suoi annunci pubblicitari e il loro inserimento l’anno scorso, quando ha detto che li avrebbe portati sulle TV Smart. Quando un video viene messo in pausa su una smart TV, infatti, quest’ultimo si restringe e accanto ad esso viene visualizzato un annuncio. I risultati di Google hanno mostrato, più in generale, un aumento dei ricavi derivanti dagli annunci YouTube di qualsiasi tipo, Smart TV incluse. Registrato un aumento del 21% su base annua. La piattaforma offre un abbonamento, YouTube Premium, che consente agli utenti di nascondere tutti gli annunci.

Nel tentativo di fermare le app che bloccano le pubblicità, YouTube potrebbe mostrare problemi di buffering o altri messaggi di errore durante il tentativo di caricare un video. “Vogliamo sottolineare che i nostri termini non consentono alle app di terze parti di disattivare gli annunci perché ciò impedisce al creatore di essere ricompensato per il numero di spettatori complessivi. Gli annunci presenti sulla piattaforma aiutano a supportare i creatori e consentono a miliardi di persone in tutto il mondo di utilizzare il servizio di streaming”. Sicuramente una buona notizia per creators e inserzionisti, un po’ meno per gli utenti già bombardati ovunque di pubblicità.

Articolo precedenteRecord per la società madre di Google: 80 miliardi di guadagni
Articolo successivoNapoli: lo strano fenomeno delle 35mila targhe polacche in città