Find My Device: ecco come funziona l'alternativa di Google Sta per arrivare “Find My Device” (Trova il mio dispositivo) ed è il sistema di localizzazione di oggetti ideato da Google. Questa innovazione sembra essere la risposta Android alla funzione “Dovè” di Apple che si basa sulle stesse impostazioni di base. Entrambi i sistemi permettono di tracciare in modo abbastanza preciso la posizione di determinati oggetti, sfruttando anche dispositivi tracker (come ad esempio AirTag).

Google lancia il suo sistema di localizzazione

Find My Device è una funzione che permette di tracciare il posizionamento geografico di un dispositivo tecnologico, o in generale associato ad un tracker compatibile. Dunque, può essere utilizzata per ritrovare smartphone, tablet e dispositivi tecnologici Android, ma anche oggetti comuni come portafogli, valige e borse (se associati ad un tracker compatibile).

Per poter funzionare il sistema sfrutta l’ecosistema dei dispositivi legati all’universo Android e una connessione bluetooth con localizzazione attiva. In questo modo è possibile scovare la presenza di oggetti fermi o che si muovono nelle vicinanze.

L’intera modalità di utilizzo è protatta dalla crittografia endtoend; quindi, persino Google non può accedere ai dati o identificare i dispositivi che vengono coinvolti nella localizzazione. Inoltre, il sistema promuove anche una soluzione preventiva antistalking che avverte gli utenti se un tracciatore si sta spostando con un utente. In più vinee limitato il numero di richieste di posizioni aggiornate, per evitare che Find My Device possa essere utilizzato per individuare in tempo reale la posizione di altri utenti.

Find My Device offre piena compatibilità con tutti i dispositivi dotati del sistema operativo Android. Richiede l’installazione dell’apposita applicazione compatibile da Android 9 in su. Inoltre, può funzionare anche con tracker di terze parti che siano caratterizzate dal bollino “Works with Android”.

Secondo gli ultimi aggiornamenti forniti da Google, il sistema Find My Device debutterà in USA e Canada. Presto però dovrebbe giungere anche in Italia, oltre che in altre località a livello mondiale così da fornire anche agli utenti Android un’alternativa valida di localizzazione.

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