TikTok: il Congresso Statunitense l'accusa di minaccia alla sicurezza

TikTok è una minaccia per la sicurezza nazionale. Questo è il parere del Congresso degli USA che al momento sta esaminando la popolare piattaforma utilizzata per la condivisione dei video. Solo nel Paese vi sono almeno 150 milioni di utenti, ma quanti di essi sanno cosa comporta accettare i termini di servizio quando scaricano l’app sul proprio dispositivo? Quasi nessuno probabilmente, altrimenti i numeri sarebbero ben diversi. 

La società, attraverso l’applicazione, raccoglie una quantità di dati personali impressionanti, entrando nella privacy di ogni utente. La paura del governo è proprio data da questo aspetto e dall’utilizzo delle informazioni in possesso. Si è parlato addirittura della possibilità di vietare l’uso di TikTok negli USA per proteggere i cittadini. La società, per non rischiare la cancellazione, pare stia già apportando delle modifiche alle regolamentazioni sulla sicurezza. Per ottenere tempo ha inoltre spiegato che non possono eliminare l’applicazione nel Paese, poiché ne risentirebbero tutti gli utenti per il quale la piattaforma è il mezzo di sostentamento finanziario.

Cosa c’è di vero nelle accuse? Quali dati prende TikTok?

I dati raccolti da TikTok includono diverse informazioni personali come il nome, l’età, l’email ed anche la posizione. Oltre a ciò, registra il contenuto dei messaggi inviati e ricevuti, i testi e le immagini presenti nei video condivisi. La piattaforma, come se non bastasse, raccoglie anche gli identificatori biometrici come le impronte facciali e vocali. Insomma, accede a tutto ciò che può e con il consenso degli utenti, troppo impegnati per leggere le scritte in piccolo.

La società ha anche messo di utilizzare i propri cookie per raccogliere ed analizzare le pagine web più visitate aiutanti e scoprire il comportamento online dell’utenza. Non si tratta di certo del primo social network ad avere un proprio database di dati, ma ciò che preoccupa di più è il livello di informazioni in loro possesso.  Il fatto che i dati di TikTok non siano memorizzati negli Stati Uniti o a Singapore e che si connettano a server in Cina, è una motivazione in più per un blocco per il Congresso Americano. 

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