Sul web girano voci che stanno provocando una certa preoccupazione sulla possibilità che Google ascolti e spii le nostre conversazioni usando il microfono dei nostri smartphone. Pur trattandosi di teorie, sono molti gli utenti sconcertati che vorrebbero comunque evitare che tale possibilità si concretizzi. Si è sempre detto che i nostri dispositivi ci spiano, ma quanto sarà vero? Per aggirare qualsiasi disagio, possiamo tutelare la nostra privacy disattivando alcune opzioni.
Google utilizza diverse tecniche conosciute per raccogliere informazioni sui nostri interessi e le nostre preferenze per una profilazione migliore. Questo include il monitoraggio dei nostri dati di navigazione, l’utilizzo di Google Maps e secondo alcuni anche il nostro microfono smartphone ascoltando le nostre conversazioni.
Come disattivare l’accesso di Google al microfono
Molte persone hanno notato che dopo aver parlato di un argomento specifico, di qualunque natura, quasi per magia cominciano a ricevere annunci inerenti, vedere banner, ritrovandoselo ovunque. Questo potrebbe essere dovuto all’impostazione predefinita presente nell’app di Google per gli smartphone che gli permette di registrare le nostre voci.
Per proteggere la nostra privacy, possiamo direttamente disattivare questa impostazione e stare più tranquilli, sia che sia vero sia che sia falso. Come prima cosa dobbiamo aprire l’applicazione di Google sullo smartphone e cliccare l’icona in alto a destra con il nostro profilo. Qui, bisogna cercare e poi selezionare la voce “Gestisci il tuo account” e andare nella sezione “Dati e privacy”. Dopo questi passaggi, dobbiamo cercare la dicitura “Impostazioni cronologia” e cliccare “Attività web e app”, scorrendo poi fino a “Impostazioni secondarie”. In questa parte basterà poi disattivare due voci “Includi la cronologia di Chrome e le attività svolte su siti, app e dispositivi che usano i servizi Google” e “Includi attività vocale ed audio”.
Una volta disattivate queste opzioni, Google non potrebbe più monitorare le tue attività tramite il microfono, garantendoti una maggiore privacy e sicurezza online mentre usi il tuo smartphone. Se poi dovessi continuare a notare che gli argomenti di cui discuti in presenza del tuo dispositivo dovessero comparire ancora, allora forse la colpa non è proprio di Google.