La connessione internet fa sempre più parte della nostra vita, e i dispositivi ad essa collegati sono parte integrante delle nostre abitudini quotidiane. In virtù di questo, una delle preoccupazioni più diffuse del nostro tempo riguarda proprio la privacy online. La protezione dei dati personali che mettiamo a disposizione di siti governativi e non, è al centro delle attenzioni di tutti ogni volta che si accede ad internet. Le crescenti discussioni riguardano la diffusione e l’utilizzo improprio delle informazioni personali, nonché i rischi connessi agli attacchi informatici.
Siamo tutti ben coscienti di non dover condividere i nostri dati più sensibili, come l’indirizzo email o il numero di telefono. Ma ciò che potrebbe stupire in molti è il fatto che queste informazioni, da noi tenute così in considerazione, vengono in realtà spesso utilizzate per scopi pubblicitari e vendute a terze parti senza il consenso dell’utente.
Vendite poco legittime
Ma chi compra i nostri dati?
L’aumento di questo tipo di vendita va spesso a discapito dell’utente, i quali dati personali vengono affidati a terzi senza che ci sia un controllo sull’acquirente finale. Sono spesso hacker quelli pronti a comprare e sfruttare queste informazioni per scopi fraudolenti, così da assicurarsi una via preferenziale per le loro truffe online.
Di fronte a questo scenario catastrofico, è essenziale adottare misure di difesa adeguate. Un primo passo consiste nell’utilizzare password robuste per gli account online e evitare combinazioni facilmente individuabili. Niente nomi di animali o compleanni di figli, per esempio. Sarebbe meglio evitare il nome del proprio cantante preferito, anche se straniero. È preferibile utilizzare password diverse per ciascun account, riducendo così il rischio di compromissione multipla. Se proprio si teme di non ricordare tutto o di fare confusione, un pezzo di carta e una penna dove appuntare le nostre password ci verranno in aiuto. E’ sempre fortemente sconsigliato segnare questo tipo di informazioni sul nostro smartphone, così da evitare conseguenze gravi in caso di furto.
Altre tipologie a rischio privacy
Le reti Wi-Fi pubbliche rappresentano un’altra area di rischio, poiché spesso sono bersagli appetibili per gli hacker. Per proteggere la connessione, è consigliabile utilizzare una VPN che crittografi il traffico Internet e nasconda l’indirizzo IP dell’utente, garantendo così una navigazione più sicura.
Quando si installano nuove applicazioni, è importante prestare attenzione alle autorizzazioni richieste e limitare l’accesso solo alle informazioni strettamente necessarie. Allo stesso modo, è consigliabile verificare la sicurezza dei siti web visitati, assicurandosi che utilizzino il protocollo HTTPS per la crittografia dei dati durante la navigazione.
E’ fondamentale monitorare costantemente la propria presenza online e richiedere la rimozione dei dati personali da siti web e broker di dati. Servizi specializzati possono aiutare a semplificare questo processo, garantendo una maggiore tutela della privacy degli utenti.
La protezione della privacy online è una sfida che richiede un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti. E’ sempre importante rimanere aggiornati sui rischi connessi all’utilizzo delle tecnologie digitali e applicare le dovute misure di sicurezza informatica per preservare la privacy e garantire a se stessi e agli un ambiente digitale più sicuro.