Un viaggio nel tempo ci porta agli albori della carriera di Steve Jobs, l’uomo dietro la rivoluzionaria Apple. Prima di affacciarsi sul palcoscenico della tecnologia, Jobs ha attraversato un periodo insolito, lavorando nell’industria dei videogiochi.
Nel lontano 1973, un giovane Jobs, fresco di abbandono del Reed College di Portland, si trovava alla ricerca di un lavoro per finanziare i suoi progetti futuri.
La risposta giunse sotto forma di un’opportunità presso Atari. Ovvero una delle pioniere nell’industria dei videogiochi arcade.
Accettando il ruolo di designer, Jobs si immerse nel mondo dei giochi elettronici, un ambiente lontano anni luce dall’immagine iconica che avrebbe presto incarnato.
Steve Jobs e Atari: il battesimo nel mondo dei videogiochi
Per diversi mesi, Jobs collaborò con Atari, contribuendo alla semplificazione dei giochi arcade dal punto di vista del software.
La sua permanenza però non fu priva di controversie e sfide.
Si narra che l’uomo, insoddisfatto dei compensi ricevuti, avesse delegato parte del lavoro all’amico e collega Steve Wozniak. Nonostante le difficoltà, Jobs e Wozniak condividevano una visione comune e un’ambizione creativa che li avrebbe presto spinti verso orizzonti ancora più grandi.
La leggenda vuole che la loro collaborazione abbia raggiunto l’apice con la creazione di Breakout. Un gioco che sarebbe diventato un’icona nel mondo dei videogiochi.
Nolan Bushnell, fondatore di Atari, mise alla prova il duo chiedendo loro di sviluppare una versione singola di Pong.
In soli quattro giorni, Jobs e Wozniak accettarono la sfida e realizzarono un capolavoro di design e ingegno, dimostrando il loro talento e la loro determinazione.
L’eredità di un passato eccentrico
Anche se il periodo di Jobs presso Atari è stato breve, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dei videogiochi e nel percorso professionale dell’uomo che avrebbe cambiato il volto della tecnologia. La sua esperienza presso Atari ha contribuito a plasmare il suo carattere e a prepararlo per le sfide che lo attendevano nel mondo imprenditoriale.
Insomma, la storia di Steve Jobs presso Atari rappresenta un capitolo affascinante e spesso trascurato nella biografia di un’icona del nostro tempo. Il suo breve ma significativo passaggio nell’industria dei videogiochi ha gettato le basi per le sue future imprese e ha evidenziato il suo spirito innovativo e la sua capacità di affrontare le sfide con determinazione e creatività.