I risultati finanziari eccezionali del quarto trimestre del 2023 hanno segnato un momento epocale per Meta, spingendo il colosso di Menlo Park a intraprendere una mossa senza precedenti. Secondo quanto riportato da Milano Finanza, l’azienda ha annunciato il suo primo dividendo nella storia, accompagnato da un programma di buyback di 50 miliardi di dollari, provocando un aumento del titolo superiore al 15% il 1° febbraio.
Buyback da 50 miliardi
Il dividendo trimestrale, fissato a 50 centesimi per azione, sarà distribuito il 26 marzo, beneficiando anche l’amministratore delegato Mark Zuckerberg, detentore di azioni per 350 milioni di dollari, che riceverà 175 milioni di dollari. L’entusiasmo di mercato per questa notizia ha contribuito a un aumento del 2 febbraio dei futures sul Nasdaq di circa l’1%.
La decisione di Meta di introdurre il dividendo è stata motivata dalla solida ripresa dopo una breve contrazione della pubblicità tra la fine del 2022 e il 2023. L’impennata in borsa ha portato a un incremento di 140 miliardi di dollari nella capitalizzazione, già superiore al miliardo di miliardi.
Gli investitori sembrano accogliere positivamente il dividendo come un segnale di rallentamento degli investimenti di Zuckerberg nel metaverso. Meta ha annunciato piani ambiziosi per il 2024, con un investimento stimato tra 30 e 37 miliardi su server di intelligenza artificiale e data center.
Sebbene il dividendo sia considerato relativamente modesto, posizionandosi al 31° posto per grandezza nello Standard & Poor 500, testimonia l’intenzione del gruppo di restituire valore agli investitori a lungo termine. Questa scelta suggerisce una maturità aziendale significativa e possibili aspettative di un aumento del flusso di cassa.
Il dividendo di Meta e l’ottimismo dagli investitori
Gli eccezionali risultati finanziari del quarto trimestre, con un fatturato di 40,1 miliardi di dollari e utili per azione superiori alle previsioni, hanno confermato la robustezza di Meta. Gli utenti attivi giornalieri di Facebook hanno superato le aspettative, raggiungendo 2,11 miliardi, mentre i ricavi pubblicitari hanno sorpreso positivamente, trainati dagli investimenti cinesi.
L’analista di mercato di eToro, Farhan Badami, sottolinea il notevole cambiamento di tendenza di Meta, passando da un calo di entrate a una solida performance nell’intelligenza artificiale e nel settore pubblicitario. Questi risultati hanno permesso a Meta di dichiarare il suo primo dividendo trimestrale e di avviare un buyback da 50 miliardi di dollari, consolidando la sua posizione come settima società al mondo per capitalizzazione di mercato.
L’impressionante ascesa di Meta riflette la sua capacità di adattarsi e prosperare, dimostrando la robustezza della sua posizione nel mercato. La decisione di introdurre il dividendo e il buyback indica un futuro finanziario promettente, alimentando ulteriormente l’entusiasmo degli investitori e consolidando la posizione di Meta come leader globale nell’innovazione tecnologica.