Google blocca la capacità di Gemini di creare immagini: perché?

Il mondo dell’intelligenza artificiale sta prendendo sempre più piede all’interno delle nostre vite arrivando a godere di un’integrazione profondissima e radicata in ogni aspetto delle attività umane, da quella lavorativa a quella creativa, basti pensare ai vari chatbot che ogni ogni giorno vengono impiegati in una molteplicità di lavori come la stesura di review o di abstract per la descrizione di articoli scientifici.

Alle volte però le cose non vanno come programmato ed è proprio quello che è sperimentato Google con la propria IA che è costata al colosso la bellezza di 70 miliardi di dollari volatilizzati in un attimo a causa di un piccolo ma sostanziale errore.

 

Immagini storiche sbagliate

A seguito di alcuni errori legati a Gemini il titolo dell’azienda Alphabet, la quale gestisce Google, è crollato del 4,4% in borsa provocando una perdita netta di 70 miliardi di dollari, ciò è legato al timore degli investitori sull’intelligenza artificiale di Google la quale negli ultimi tempi ha prodotto immagini storiche falsate, con dei veri e propri refusi in grado di produrre concetti sbagliati in chili guarda.

Alcuni esempi sono la produzione di immagini che raffigurano George Washington di colore, un nazista asiatico, vichinghi di colore e giocatori della NHL di sesso femminile.

Come se non bastasse l’intelligenza di Google non ha condannato la pedofilia e non ha saputo dare risposta alla domanda su chi fosse peggio tra Adolf Hitler ed Elon Musk.

Insomma si tratta di una vera e propria caduta in basso dell’intelligenza artificiale di Google la quale necessita indubbiamente di un fix per evitare sia errori dal punto di vista storico che possono generare problemi anche abbastanza seri sia per evitare il crollo a picco delle azioni dell’azienda Alphabet, la quale è già corsa ai ripari mettendo offline Gemini per poter procedere ai controlli e ai cambiamenti necessari per risolvere i problemi.

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