Disney

In un annuncio che ha scosso la comunità degli appassionati di Disney+, la piattaforma di recente, ha annunciato un cambiamento drastico nelle sue politiche di condivisione degli account. Da quest’estate in poi, gli abbonati non potranno più condividere liberamente le loro password al di fuori del proprio nucleo familiare. Seguendo l’esempio di altri giganti dello streaming come Netflix. Questa decisione segna la fine di un’era in cui amici e familiari potevano godere dei contenuti Disney+ senza restrizioni.

Ma la notizia peggiore per gli abbonati è stata l’annuncio di ulteriori aumenti di costo. Hugh Johnston, direttore finanziario di Disney, ha svelato che a partire dal 14 marzo, gli abbonati negli Stati Uniti dovranno adeguarsi alle nuove politiche. Questa mossa non è stata ben accolta dai fan, molti dei quali hanno espresso preoccupazione sui social media riguardo alle crescenti spese e alla perdita della libertà di condividere i propri abbonamenti con chi desiderano.

Disney+: nuove restrizioni e aumenti di costo

L’aggiunta più controversa è l’introduzione di un modello di condivisione a pagamento per il servizio streaming Disney. Questa strategia, già adottata con successo dai concorrenti, mira a incrementare i ricavi per Disney+. Ma, la notizia ha suscitato reazioni ancor più negative da parte dei fan. L’idea di dover pagare ulteriori tariffe per condividere gli account potrebbe alienare molti abbonati fedeli, che potrebbero sentirsi scoraggiati dall’aumento dei costi.

L’aumento dei costi potrebbe avere un impatto significativo sul numero di abbonati. Di recente, Disney+ ha alzato i prezzi per gli utenti negli Stati Uniti e in Canada, causando la perdita di 1.3 milioni di abbonati in queste regioni. Al contrario, Hulu, anch’esso di proprietà di Disney, ha registrato un aumento di 1.2 milioni di membri. Questi dati evidenziano una dinamica interessante nel mercato dello streaming, con alcuni utenti che potrebbero optare per servizi alternativi a causa degli aumenti di prezzo.

Una nuova era dello streaming digitale

La situazione solleva interrogativi più ampi sul futuro dell’intrattenimento digitale e sulla frammentazione del mercato dello streaming. Disney ha anche annunciato il lancio di un nuovo servizio di streaming sportivo in collaborazione con altre grandi aziende del settore. Questa mossa potrebbe portare ulteriori vantaggi agli abbonati, ma solleva anche domande sul costo crescente dell’intrattenimento digitale e sulla proliferazione di servizi a pagamento.

Articolo precedenteI segreti dei motori a reazione negli aerei di linea
Articolo successivoGoogle Maps 2.0: l’avventura della scoperta urbana alla guida