L’attesa per l’uscita di Apple Vision Pro si fa sempre più intensa, ma con l’annuncio di alcuni assenti illustri tra le app disponibili al lancio, la notizia ha sollevato diverse domande. Tra le mancanze più evidenti, spicca l’assenza dell’applicazione di Netflix, e secondo quanto dichiarato dal co-CEO della piattaforma di streaming, Greg Peters, l’assenza è motivata dalla considerazione del visore Apple come “troppo di nicchia” e non sufficientemente rilevante per la maggior parte degli utenti Netflix.
Perché Apple Vision Pro è ‘troppo di nicchia’
La spiegazione di Peters si basa sulla strategia di investimento di Netflix, che mira a concentrarsi solo su settori in grado di garantire un ritorno economico significativo. L’etichettare il dispositivo come “troppo di nicchia” e quindi non rilevante per la loro utenza potrebbe derivare dall’alto prezzo previsto per Apple Vision Pro, che si attesta sui 3.500 dollari.
Nonostante la nettezza delle dichiarazioni, Peters non chiude completamente le porte a un futuro accordo con Apple. Ha menzionato trattative in corso, sottolineando che entrambe le aziende hanno cercato storicamente di trovare soluzioni di compromesso per il bene comune. Le dichiarazioni di Peters, dunque, indicano una possibilità di collaborazione futura, anche se nulla è ancora certo.
La scelta di Netflix di non sviluppare un’app dedicata potrebbe avere radici anche nella politica delle commissioni di Apple sulle transazioni in-app, che potrebbe raggiungere fino al 30%. Questo scenario potrebbe aver spinto Netflix a trattare condizioni più favorevoli, sfruttando anche la posizione di debolezza temporanea dell’azienda di Cupertino, costretta a rispondere alle regolamentazioni dell’Unione Europea.
Futuro incerto, alleanza possibile?
Mentre Netflix sembra temporaneamente esclusa dall’ecosistema di Apple Vision Pro, la situazione potrebbe evolversi in seguito a trattative in corso, aprendo la possibilità di una collaborazione che possa beneficiare entrambe le parti. La dinamica tra i due colossi della tecnologia, con le loro strategie e priorità, potrebbe influenzare l’accesso di Netflix al nuovo dispositivo Apple e suggerisce che le decisioni attuali potrebbero essere soggette a cambiamenti futuri.