MATISSE

Un consorzio di ricerca europeo, capitanato dall’Istituto austriaco di tecnologia (AIT), sta progettando una svolta nell’ambito dell’aviazione sostenibile con il progetto MATISSE. L’obiettivo ambizioso è sviluppare batterie allo stato semi-solido, caratterizzate da una densità energetica elevata e leggerezza, per integrarle direttamente nella struttura portante degli aerei.

Per i grandi aerei commerciali, l’elettrificazione totale presenta sfide legate al peso, aprendo la porta agli e-fuel. Invece, per gli aerei più piccoli, come quelli con sistemi di avviamento a elica totalmente elettrici, le batterie allo stato solido emergono come soluzione ideale.

Progetto MATISSE: Si apre la strada a un’aviazione più leggera ed efficiente

Il consorzio MATISSE punta a un approccio innovativo, incorporando queste batterie come componenti portanti nella fusoliera degli aerei ibridi o elettrici.

Le batterie proposte utilizzano catodi NMC811, anodi Si/C e tecnologie “allo stato solido” per raggiungere una densità energetica di 170-270 Wh/kg. Integrando tali celle in strutture in fibra di carbonio, si mira a superare i 500 Wh per chilogrammo, oltre il doppio rispetto agli attuali moduli in commercio.
Il consorzio MATISSE si prepara a realizzare un prototipo, destinato all’installazione sulle ali di un Pipistrel Velis Electro. Questo piccolo aereo elettrico fungerà da banco di prova, valutando aspetti chiave come la certificazione di volo e la sostenibilità durante l’intero ciclo di vita. Coinvolgendo partner come il CIRA, Sensichips, Lead Tech, Israel Aerospache Industries e il KIT tedesco, il suddetto progetto si pone come pioniere nell’avanzamento verso un’aviazione a impatto zero, in sintonia con gli obiettivi del Green Deal europeo.
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