IA

Viviamo in un’era in cui l’Intelligenza Artificiale (IA) rivoluziona il modo in cui scattiamo e condividiamo le foto, ma non tutti apprezzano la sua presenza e preferiscono avere il pieno controllo sulle impostazioni della fotocamera. Se sei uno di quelli che desidera una maggiore libertà fotografica, ecco come disattivare l’IA sulla fotocamera del tuo smartphone.

Per i fortunati possessori di un Samsung Galaxy, come il Galaxy S23 Ultra, il processo è semplice. Basta infatti aprire l’app Camera, accedere alle Impostazioni premendo sull’icona a forma di ingranaggio e disattivare l’opzione “Ottimizzazione scene“. Questo consentirà di ottenere scatti più personalizzati, senza l’interferenza dell’IA.

Altri marchi utilizzano sistemi simili, ma il toggle per disattivare l’IA potrebbe essere collocato in posizioni diverse. Nella maggior parte dei casi, è possibile disattivare l’Intelligenza Artificiale direttamente dalla schermata principale della fotocamera, cercando un pulsante contrassegnato con la scritta “IA”.

Disattiva l’IA e ottieni scatti più personalizzati e senza interferenze

La disattivazione dell’IA sulla fotocamera offre agli utenti la possibilità di utilizzare modalità completamente manuali, decidendo autonomamente le impostazioni senza l’intervento dell’intelligenza appunto. Questo è particolarmente apprezzato da coloro che amano ottenere risultati unici e personalizzati, senza affidarsi a scenari preimpostati e post-produzioni automatizzate.

Se desiderate esplorare ulteriormente le funzionalità del vostro smartphone, potete anche provare ad accedere al menù segreto di Android dei vari dispositivi presenti sul mercato. Insomma, con questi semplici trucchi, potrete godere di una maggiore libertà creativa ed una nuova esperienza fotografica. La vostra intera galleria di foto vi sembrerà essere il frutto del lavoro di un vero e proprio professionista del settore.

Articolo precedenteFuturo della VR: arriva lo SNAPDRAGON XR2+ GEN2
Articolo successivoRYZEN 7 8700G: l’APU di AMD sembra deludere i benchmark