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È sempre più difficile stabilire quali immagini che vediamo online siano vere o generate dall’intelligenza artificiale. La maggior parte dei tentativi di distinguere i due fino ad ora ha implicano il watermarking sulle foto dell’intelligenza artificiale, Verify invece ha adottato l’approccio opposto. Lo strumento verifica l’autenticità delle immagini e aiuta i principali produttori di fotocamere a integrare i watermark nelle foto mentre scattate.

Nikkei Asia a riguardo ci dice, una “alleanza di testate giornalistiche globali, aziende tecnologiche e produttori di fotocamere” ha creato Verify in un contesto di aumento dei “falsi sofisticati”. Lo strumento gratuito basato sul web consente agli utenti di visualizzare la firma digitale di qualsiasi immagine, che potrebbe contenere data, ora, posizione e dettagli del fotografo.

Se un’immagine non ha una firma digitale la sua creazione è avvenuta utilizzando l’intelligenza artificiale, e quindi Verify le assegnerà un’etichetta, “credenziali senza contenuto”. La testata giornalistica asiatica continua dicendo che la speranza è che Verify diventi parte integrante della lotta contro la disinformazione sull’intelligenza artificiale, in particolare nei media, che fanno molto affidamento sui fotografi per trasmettere informazioni vitali.

Quando usciranno le prime fotocamere capaci di integrare i watermarks nelle foto

Verify si unirà agli sforzi di Sony, Nikon e Canon nell’integrare i watermark nelle foto, tutto questo per verificarne l’autenticità degli output delle loro fotocamere di fascia alta. Grazie sempre a Nikkei Asia sappiamo anche che Nikon porterà sul mercato fotocamere mirrorless di livello professionale con tecnologia di autenticazione integrata, che inserirà firme digitali in ogni foto.

Sony lancerà presto un’iniziativa simile rilasciando un aggiornamento del firmware per le sue fotocamere reflex mirrorless, si prevede un arrivo di quest’ultime già dall’inizio di quest’anno. Alla fine abbiamo Canon, dove si prevede che il rilascio di una prima fotocamera con i watermark di autenticazione integrati avvenga nel 2024, gli stessi watermark di autenticazione però per i video dovrebbero arrivare più avanti nel corso dell’anno.

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