Aumentano le truffe che sfruttano Amazon: ecco come evitarle Il fenomeno delle truffe online che sfruttano il nome di Amazon sta crescendo in modo significativo, non limitandosi solo alle occasioni come il Prime Day, il Cyber Monday o il Black Friday.

La crescita delle transazioni online rappresenta un terreno fertile per i truffatori, che cercano di approfittare di individui meno esperti nel navigare in rete. Uno studio condotto dall’azienda di sicurezza Bolster ha rivelato che le truffe legate al nome di Amazon sono aumentate addirittura di sette volte rispetto alle situazioni precedenti.

Truffe che fruttano Amazon

Le truffe che coinvolgono Amazon seguono schemi ricorrenti, spesso veicolati attraverso email fraudolente. Un approccio comune è inviare email alle potenziali vittime con offerte allettanti su prodotti a prezzi incredibilmente convenienti. Cliccando sul link fornito, l’utente viene reindirizzato su una pagina che imita perfettamente quella di Amazon. Tuttavia, nel momento in cui effettua l’acquisto, in realtà sta inviando denaro direttamente ai truffatori, senza ricevere alcun prodotto in cambio. Altre varianti di truffe utilizzano sempre le email come strumento di comunicazione, promettendo buoni sconto o rimborsi. In entrambi i casi, l’utente viene indirizzato a pagine web che richiedono informazioni sensibili, come le credenziali dell’account Amazon e i dettagli di pagamento.

Esistono però alcuni segnali che possono aiutare a riconoscere potenziali truffe. Ad esempio, i link che non conducono alle pagine pertinenti, numeri di telefono e indirizzi web che non corrispondono a quelli di Amazon. Inoltre, è possibile utilizzare strumenti online per verificare la sicurezza di un link prima di cliccarlo, considerando anche la data di creazione del sito web. La difesa principale contro queste truffe è, in ogni caso, la prudenza. Gli utenti sono fortemente incoraggiati a visitare direttamente il sito ufficiale di Amazon senza seguire link provenienti da email sospette. Inoltre, è essenziale ricordare che Amazon non richiede mai informazioni sensibili come nomi utente, password, numeri di carta di credito o dati bancari attraverso email.

È importante prestare attenzione anche al protocollo HTTPS nei link. Anche se questo protocollo fornisce una connessione sicura, non è una garanzia assoluta. I truffatori sono sempre più abili nel creare siti falsi con HTTPS. In caso di dubbi, anche minimi, è consigliabile interrompere la transazione e chiudere la pagina web per evitare possibili truffe. La sicurezza online richiede consapevolezza e attenzione da parte degli utenti, specialmente in un contesto in cui le truffe online sono in aumento.

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