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Mikhail Parakhin, CEO di Advertising and Web Services di Microsoft, ha annunciato che l’intelligenza artificiale generativa di Copilot, precedentemente nota come Bing Chat, si avvarrà della potenza di calcolo di GPT-4 Turbo.

Il CEO ha sottolineato che l’obiettivo finale di Copilot è quello di rendere l’interazione tra uomo e macchina più naturale e intuitiva possibile. Grazie all’utilizzo dell’IA generativa e di GPT-4 Turbo, Microsoft spera di raggiungere questo scopo, permettendo agli utenti di comunicare con il software in maniera eguagliabile a qualsiasi interazione umana, come se si stesse parlando con un amico. Il chatbot sarà in grado di riconoscere il contesto della conversazione, fornendo risposte sempre più precise e personalizzate.

GPT-4 Turbo quali vantaggi porterà?

Copilot, basato su GPT-4 Turbo annunciato da OpenAI a novembre, è in grado di riconoscere gli eventi mondiali fino ad aprile 2023 e di generare l’equivalente di oltre 300 pagine di testo in un singolo prompt. Rispetto alle versioni precedenti di GPT-4, che avevano finestre di contesto di 8 e 32K rispettivamente, Copilot può generare fino a 5.000 caratteri per ciascuna query sulla chat.

Il CEO ha indicato che GPT-4 Turbo supera il modello standard precedente in termini di “intelligenza percepita”, una metrica interna che valuta quanto il sistema sia percepito come intelligente durante l’interazione. Parakhin ha anche evidenziato un throughput più elevato, consentendo una gestione più efficiente di più utenti o l’esecuzione di controller di dominio meno intensivi, migliorando la latenza.

Inoltre, Parakhin ha annunciato l’imminente introduzione di plug-in di terze parti per Copilot, offrendo ulteriori possibilità di personalizzazione e integrazione di funzionalità specifiche. Questi sviluppi promettono di rendere il chatbot più versatile, efficiente e adatto a rispondere a una gamma ancora più ampia di domande complesse.

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