truffa bonifico

Gli esperti hanno lanciato l’allarme della presenza di una nuova truffa che attacca il conto corrente nelle persone. Sono stati molti gli utenti, infatti, che in questi giorni hanno segnalato di essere state vittime della cosiddetta frode del bonifico.

La strategia utilizzata dai truffatori non è innovativa, nonostante ciò continua a funzionare. Il tutto inizia con un accredito che si riceve sul proprio conto, dopodiché il malvivente contatta la vittima e chiede la restituzione della somma ricevuta inviando il proprio codice Iban.

Come riconoscere e prevenire la truffa

Ci si può accorgere subito dalla truffa perché l’iban del destinatario sarà differente dal mittente. Con un occhio leggermente più attento, si può capire subito la presenza dell’inganno. Perché l’iban iniziale è diverso? Il denaro ricevuto attraverso il bonifico sbagliato è proveniente da altre persone che sono state truffate. Questo rende molto più complicato risalire il flusso degli spostamenti di denaro per comprendere da chi sia nata la frode.

Il truffatore richiede quindi di riavere la propria somma entrando in possesso di soldi che ovviamente non gli appartengono. Nel momento in cui la vittima andrà a denunciare l’accaduto, dovrà anche dimostrare di non essere complice dell’attuazione della frode, cosa alquanto difficile se non si riescono a monitorare con esattezza i movimenti del denaro.

Oltre ai due Iban differenti un altro segnale di truffa sono le coordinate bancarie che solitamente provengono da zone extraeuropee. Non è raro trovare la presenza di errori ortografici nella richiesta che solitamente arriva tramite e-mail o anche l’utilizzo di domini piuttosto strani. Ulteriore consiglio importante è quello di non cliccare su alcun link, presente all’interno dei messaggi, che vi sembri sospetto. Quest’ultimo infatti può contenere dei file malware che possono entrare nei vostri dispositivi e rubare le vostre informazioni.

Per evitare di correre il pericolo di cadere in una truffa si possono apportare delle procedure di prevenzione. Come prima cosa si deve attivare la verifica di autenticazione per la richiesta dei bonifici. È anche necessario installare un software, sul proprio dispositivo, antivirus di buona qualità. Nel caso ci si accorga di essere stati truffati, bisogna poi effettuare immediatamente una denuncia presso la Polizia Postale. Ovviamente, un nostro suggerimento importantissimo, condiviso dagli esperti, è quello di non condividere mai le informazioni personali, codici o cose importanti.

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