Durante gli ultimi giorni è stato fatto un annuncio davvero incredibile: è arrivato il prodotto che potrà sostituire lo smartphone. Si tratta del nuovo AI Pin di Humane, startup che è stata in grado di presentare un dispositivo davvero unico nel suo genere.
Quest’ultimo riesce infatti ad essere talmente piccolo che quasi non si vede. È in grado di proiettare le informazioni da consultare direttamente su una qualsiasi superficie mediante il suo piccolo proiettore. Nonostante sia stato grande grande l’entusiasmo delle persone, sembra che qualcuno non sia proprio convinto di tale soluzione. Quel qualcuno risponde al nome di Sam Altman, che oggi riveste la carica di CEO di OpenAI, principale azienda che si occupa dell’intelligenza artificiale avendo sviluppato il famoso chatbot ChatGPT.
Sam Altman, CEO di OpenAI, nutre qualche riserva nei confronti dell’AI Pin di Humane
Il nuovo dispositivo indossabile di Humane non avrebbe convinto tutti, e tra quelli meno convinti ci sarebbe proprio Sam Altman di OpenAI. La sua opinione in merito è stata molto chiara, definendo il lancio di questo prodotto come avventato.
Sam ha infatti riferito che forse è stato fatto il passo più lungo della gamba. Queste le parole dichiarate dal CEO dopo il ragionamento sul successo potenziale di cui questo dispositivo potrebbe godere. Nonostante questo parole, Altman si dice aperto a scenari futuri dove il nuovo AI Pin di Humane possa rappresentare una sostituzione migliore rispetto agli smartphone.
In linea generale però il suo pensiero sembra essere chiaro. Il CEO di OpenAI ha mostrato l’esempio di diverse tecnologie che sembravano essere destinate a sfondare, salvo poi fallire miseramente l’obiettivo.