Si passa al DVB-T2, milioni di famiglia NON vedranno più alcuni canali

Guardare la televisione sembra una cosa semplicissima: basta prendere il telecomando, accendere e sedersi sul divano. Ogni canale risulterà disponibile, tranne nel caso in cui la vostra TV non sia datata. Gli standard stanno infatti per cambiare di nuovo secondo le regole imposte al digitale terrestre. Durante il prossimo mese di gennaio 2024 infatti alcuni canali Rai passeranno ufficialmente al nuovo standard di DVB-T2.

A riferirlo è stato ormai tempo fa il ministro delle imprese e del made in Italy che ha spiegato tutto per filo e per segno. Adolfo Urso ha spiegato infatti che la Rai avrà bisogno di impegnarsi a diffondere il suo mux nazionale secondo il nuovo standard DVB-T2 entro il prossimo 10 gennaio 2024. Il tutto dovrà avvenire predisponendo il passaggio dei restanti mux in standard DVB-T2. Questo semplicemente per rispettare la roadmap che è stata imposta dal ministero, la quale resta coerente con la normativa di settore.

DVB-T2, il nuovo standard che porterà molti utenti a cambiare TV

Un gruppo di canali a partire dal prossimo 10 gennaio cambierà frequenza e molte persone in possesso di una televisione più datata potrebbero ritrovarsi a doverla cambiare.

Lo standard DVB-T2 incombe ed è per questo che vi conviene controllare il vostro televisore. Quelli di nuova generazione non avranno problemi a sintonizzare di nuovo i canali e a ritrovarli nelle loro posizioni predefinite, situazioni diversa per le televisioni più vecchie.

Il problema riguarderà anche la Rai, visto che il passaggio al nuovo standard per Rai 1 ad esempio rappresenterebbe una grossa perdita di ascolti.

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