Dopo diversi anni in cui Apple è riuscita ad evitare tale obbligo, alla fine ha dovuto sottomettersi alle normative dell’unione europea. Il cavo Lightning è stato abbandonato in favore dello standard USB-C, il quale è arrivato ufficialmente con i nuovi iPhone.
L’Europa però non avrebbe finito con l’azienda di Cupertino e il prossimo atto potrebbe riguardare qualcosa di più grande e doloroso per la mela morsicata. Il commissario europeo per il mercato interno avrebbe infatti incontrato Tim Cook per discutere del nuovo Digital Markets Act. C’è infatti una nuova legge che mirerebbe a rendere ogni mercato nel settore digitale molto più contenibile ed equo.
Questo minaccerebbe quindi Apple che gestisce infatti diversi aspetti creati internamente, come l’App Store e non solo.
Apple minacciata: potrebbe dover aprire il suo sistema operativo alla concorrenza
Secondo quanto riportato, Apple potrebbe essere costretta a collaborare con i concorrenti. Stando alle parole proferite da Thierry Breton a Reuters:
“Il prossimo compito di Apple e delle altre Big Tech, nell’ambito del DMA, è quello di aprire le porte ai concorrenti. Che si tratti del Wallet, dei browser o degli app store, i consumatori che utilizzano un iPhone di Apple dovrebbero essere in grado di beneficiare di servizi competitivi da parte di una serie di fornitori“.
Fino al prossimo 5 marzo 2024 Apple potrà avere modo di discuterne, conformandosi a quanto richiesto. La commissione europea inoltre valuterà se nell’operazione dovrà rientrare anche a iMessage.
Potrebbe essere quindi questo una sorta di attacco all’ecosistema del gigante di Cupertino, ma vedremo come andranno le cose nelle prossime settimane.