Whatsapp

Come ben saprete, il vostro numero di cellulare al momento è l’unico strumento che permette di effettuare il login su Whatsapp o creare un account. Tuttavia, c’è una novità.

Nella versione beta di Whatsapp per Android, si vocifera che Meta potrebbe anche consentire alle persone di associare un indirizzo e-mail al proprio numero di telefono. La funzione probabilmente non consentirà comunque di creare un account con l’e-mail, piuttosto potrebbe divenire un mezzo utile per implementare la sicurezza.

Perché sarebbe utile l’aggiunta dell’e-mail a Whatsapp

Alcuni malintenzionati spesso cercano modi per rubare account Whatsapp e i dati ad essi associati. Questo accade quando gli hacker riescono ad ottenere il numero di telefono o a rubare lo smartphone del bersaglio per poi prendere possesso dell’account.

L’Hackeraggio di Whatsapp, in questo caso, significherebbe poi dover spostare il proprio l’account su un altro dispositivo o modificare il numero di telefono associato.

Anche una cosa semplice come perdere il telefono o essere vittime di furto potrebbe quindi portare a problemi di recupero dell’account. Ciò è risolvibile una volta che il vostro operatore disattiva la scheda SIM precedente e ve ne ha procurata un’altra. È qui che potrebbe tornare utile la nuova opzione di sicurezza tramite email. L’indirizzo di posta elettronica potrebbe consentire ai titolari degli account di accedervi più rapidamente.

WABetaInfo ha osservato che Meta ha già introdotto nuove funzionalità di sicurezza ad aprile. Queste dovrebbero impedire agli hacker di rubare un account e proteggerlo da malware potrebbero consentire l’invio di messaggi indesiderati. Le nuove funzionalità di sicurezza includono anche codici di sicurezza automatici che dovrebbero migliorare il processo di verifica della sicurezza end-to-end.

Ora, l’aggiornamento beta di WhatsApp per Android 2.23.16.15 rivela quindi anche la funzione di sicurezza dell’accesso e-mail.

VIAFonte
Articolo precedenteDormire – si può davvero morire di sonno, ecco quanto resiste il nostro corpo
Articolo successivoNuovo Record: gli oceani non sono mai stati così roventi