Una buona notizia sta circolando in rete da diverso tempo, millantando la totale abolizione del bollo auto, una delle tasse più odiate e discusse di sempre. Alla base si trova una parte di verità, ma come vi diciamo di solito, non credete a tutto ciò che sentite in rete, e vi spieghiamo il motivo.
Come ben sapete, il bollo auto nasce come tassa da pagare nel momento in cui si è in possesso di una vettura, è un’imposta regionale, ciò sta a significare che è da versare direttamente alla Regione di appartenenza, ed ha un valore variabile, dipendentemente dalla potenza del mezzo stesso.
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Bollo auto, come fare e chi non lo pagherà più
Il gettito fiscale degli utenti viene, teoricamente almeno, utilizzato dallo Stato per migliorare l’infrastruttura, ovvero le strade e tutto ciò che ne consegue, un introito fondamentale che, se dovesse venire a mancare, andrebbe assolutamente ripreso da un’altra parte. Questo pensiero per sottolineare essere impossibile, almeno al momento, la totale abolizione della tassa.
L’unica differenza rispetto al passato risiede nella volontà dello Stato di indirizzare l’acquisto degli utenti verso una determinata tipologia di prodotti, ovvero le auto elettriche. Proprio per questo motivo, coloro che sceglieranno di mettere le mani su una vettura elettrica potranno ricevere in cambio l’esenzione dal pagamento del canone Rai, per un periodo che va da un minimo di 3 anni fino ad un massimo di 5 (tutto dipende dalla vostra Regione), con l’eccezione di Lombardia e Piemonte dove l’esenzione sarà per sempre.