Auto elettriche, l'Italia è ancora restia di fronte alla mobilità verde

Nonostante l’incremento delle vendite di auto elettriche in Italia, la maggioranza degli italiani sembra ancora non essere convinta del passaggio alla mobilità verde. Le immatricolazioni di veicoli elettrici stanno crescendo, ma sono ancora lontane dai numeri registrati in altri paesi europei. Anche la presenza di colonnine di ricarica è ancora insufficiente rispetto alla domanda.

Auto elettriche: ecco perché in Italia non vanno

Ci sono diverse ragioni per cui la vendita di auto elettriche non decolla come previsto. In primo luogo, il costo: l’acquisto di un’auto elettrica rappresenta un investimento significativo che non tutti possono permettersi. Inoltre, l’autonomia della batteria può rappresentare un problema per chi desidera intraprendere lunghi viaggi, a causa della necessità di ricaricare frequentemente il veicolo.

Un altro ostacolo è la mancanza di infrastrutture di ricarica sul territorio nazionale. Nonostante molte regioni italiane stiano investendo in infrastrutture per la mobilità sostenibile, la presenza di aree dedicate alla ricarica con colonnine è ancora insoddisfacente.

Nonostante questi ostacoli, c’è stato un aumento del 30% delle immatricolazioni di auto elettriche dall’inizio dell’anno, con poco più di 30.000 nuove immatricolazioni. Tuttavia, le auto alimentate a batteria rappresentano solo il 4% di tutte le auto in circolazione in Italia, un numero molto lontano dal 15% di market share dell’elettrico registrato in Europa.

La Germania è il paese europeo con il maggior numero di auto elettriche immatricolate nel 2023, con quasi 170.000 veicoli. Questo dato sottolinea la necessità per l’Italia di modificare gli attuali strumenti di incentivo, che non sembrano essere in grado di sostenere adeguatamente il mercato delle auto elettriche.

In Italia, molte persone hanno optato per l’installazione di wallbox per la ricarica delle batterie a casa, grazie anche alle agevolazioni fiscali. Tuttavia, la diffusione delle colonnine pubbliche è ancora limitata, con solo 8.500 nuove installazioni nel 2023, portando il totale a poco più di 45.000 su tutto il territorio nazionale.

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