operator attack

L’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, conosciuta anche come AGCM, potrebbe decidere di abolire le offerte di alcuni operatori virtuali, chiamate operator attack.

Secondo l’Autorità, le offerte operator attack non sono molto concorrenziali in rispetto a tutte le altre offerte di operatori come Tim, Vodafone, WindTre e altri. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Offerte Operator Attack: a breve addio

Come tutti sappiamo, le offerte Operator Attack sono tariffe speciali proposte da alcuni operatori di telefonia mobile, che possono essere attivate solo attraverso la richiesta di portabilità del numero da un altro operatore selezionato. Questo tipo di offerte ha guadagnato popolarità dopo l’ingresso di Iliad nel mercato italiano e la crescente diffusione degli operatori virtuali.

In molti casi, queste offerte sono rivolte specificamente ai clienti di Iliad e degli operatori virtuali come PosteMobile, Fastweb e altri. L’obiettivo di queste offerte operator attack è chiaro: ridurre il numero di clienti di operatori concorrenti. Al momento attuale, queste offerte sono perfettamente lecite e non violano alcuna norma. Tuttavia, l’AGCM ha evidenziato alcuni rischi connessi a questo tipo di pratiche commerciali aggressive.

Infatti, secondo l’Autorità, queste offerte potrebbero comportare un “deterioramento dei livelli di concorrenza” nel mercato della telefonia mobile. L’AGCM ritiene che l’introduzione di queste offerte potrebbe avere un effetto negativo sullo sviluppo della concorrenza e potrebbe mettere in pericolo la sopravvivenza di nuovi operatori che cercano di entrare nel mercato. Nel bollettino settimanale numero 26/2023, l’AGCM ha inviato una serie di segnalazioni al Governo in merito alle misure da adottare per la definizione della nuova Legge sulla Concorrenza del 2023. Non ci resta che attendere per scoprire nuovi aggiornamenti a riguardo.

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