Negli ultimi anni, a causa del Covid prima e delle guerra in Ucraina dopo, il prezzo dei carburanti ha visto un rialzo speculativo senza precedenti, lo scorso anno abbiamo infatti visto prezzi al limite dell’assurdo che per fortuna poi sono rientrati in un range di normalità sebbene non siano arrivate ai prezzi di partenza bensì a valori al litro comunque più elevati di prima.

In questo contesto ha spiccato molto la questione Livigno, un comune italiano di 6 909 abitanti della provincia di Sondrio in Lombardia, è il più settentrionale e il più esteso comune della regione, da circa un secolo zona franca dal punto di vista della tassazione a causa della sua particolare posizione geografica, dettaglio che come intuibile, rende i beni di monopolio molto convenienti, basti pensare ai carburanti o al tabacco.

 

Conviene un pieno ?

Dunque come intuibile, i beni venduti a Livigno sono esenti da IVA, dunque è conveniente acquistare tabacchi, zucchero e alcolici, nonché merce elettronica e per la cura personale, ma se parlassimo di fare il pieno ad una automobile con un serbatoio da 50 litri ?

Come accennato prima, il prezzo dei carburanti a Livigno si compone del prezzo unitario per la materia prima al quale è necessario sommare una cifra che è rappresentata da “diritti speciali” pari a 0,25 euro al litro per la benzina e 0,155 al litro per il gasolio.

I prezzi attualmente sono di 1,271 euro al litro per il diesel e 1,373 euro al litro per la benzina, il GPL è fermo a quota 0,62 euro al litro.

In Italia invece, prendendo come riferimento le pompe servite, dunque con un prezzo leggermente superiore rispetto al self, abbiamo come spese per litro di benzina circa 1,998 euro/litro, mentre il prezzo medio praticato del diesel servito è 1,910 euro/litro.

Di conseguenza a Livigno, fare un pieno costerebbe all’incirca 60 euro, mentre in Italia il prezzo oscillerebbe intorno ai 100 euro per il servito e 90 euro per il self, conviene dunque ?

La risposta è “dipende”, se siete dei lavoratori che di passaggio incontrano Livigno allora si, anche saltuariamente, se invece avete intenzione di recarvi li intenzionalmente solo per il pieno allora no, dal momento che per arrivarci consumereste comunque molto carburante pagato quasi due euro al litro, mentre tornando in Italia ne consumereste poco ma pagato comunque meno, dunque il risparmio si perderebbe.

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