Le auto elettriche stanno rapidamente diventando il futuro del mercato automobilistico, ma vi siete mai chiesti cosa accade quando il software di bordo causa l’incidente invece del conducente?
Tutti auspichiamo un futuro più green e l’elettrico sembra essere la soluzione migliore al momento per aiutare il nostro pianeta. Uno dei pionieri dell’elettrico è sicuramente la casa automobilistica Tesla.
Tesla è un’azienda statunitense fondata dall’imprenditore Elon Musk e specializzata principalmente nella produzione di auto elettriche. Tesla è un marchio estremamente famoso in tutto il mondo proprio per l’eleganza del design e la tecnologia sofisticata presente nell’abitacolo di tutte le sue automobili.
Gli ultimi modelli della casa statunitense presentano una guida quasi autonoma come la Tesla Model Y, sbarcata sul mercato nel dicembre del 2022. Questo tipo di tecnologia che prevede, tra le altre cose, frenata automatica d’emergenza, ripartenza ai semafori, centraggio in corsia e monitoraggio dell’angolo cieco è al centro di numerose controversie.
Ecco cosa è successo alla Tesla Model Y in Norvegia
Non è raro infatti imbattersi in casi di incidenti d’auto elettriche in cui il conducente dia la colpa esclusivamente alla macchina.
Ricordiamo il caso cinese in cui una Tesla Model Y non riesce a frenare in tempo e travolge, ferendole mortalmente, due persone. Oppure un caso a Vancouver dove la Tesla si schianta a tutta velocità contro un traghetto.
Caso ancora più recente è quello accaduto a Berger, in Norvegia dove un taxi Tesla Model Y perde il controllo accelerando bruscamente fino a schiantarsi (vedi video).
Tutti questi incidenti sono accomunati dalle testimonianze dei conducenti delle automobili che puntano il dito contro le proprie vetture, cercando di discolparsi. In realtà la tecnologia di Tesla permette anche di accertare, in caso di incidente, quali pedali sono stati premuti e quali no. Risulta quindi abbastanza difficile riuscire a incolpare le auto per dei comuni errori umani.