Babbo Natale: il ritrovamento della sua tomba ne conferma l'esistenza

Da bambini credevamo tutti che i regali posti sotto l’albero nella notte del 24 o la mattina del 25 dicembre fossero stati posti da Babbo Natale. Col crescere quella magia andava via via svanendo… fino ad oggi. Cari amici, Santa Claus (o meglio San Nicola) è esistito eccome. Lo confermano le prove qui di seguito.

Babbo Natale: la vita di San Nicola

Chi era San Nicola? Trattasi del santo patrono della capitale olandese dal quale nacque il mito di Babbo Natale. Secondo i protestanti egli perse l’aspetto del vescovo cattolico ma mantenne il ruolo caritatevole col nome di Samiklaus, Sinterclaus o Santa Claus. Non a caso si ricorda la resurrezione di tre bambini e il salvataggio di tre ragazze vittime di violenza sessuale.

Ebbene, le credenze succedute negli anni sono vere, lo confermano gli archeologi. Sembra infatti che questi avrebbero scoperto la posizione della tomba del santo: esattamente in una chiesa costruita in suo onore, nella città di Demre, situa ad Antalya, in Turchia. Purtroppo però nell’anno 1087, una coppia di ladri di tombe si intrufolò nel luogo sacro e rubò i resti spostandoli molto probabilmente in un luogo anonimo. Come si legge in una trascrizione medievale, “alcuni saggi e illustri uomini di Bari… discussero insieme come avrebbero potuto portare via dalla città di Mira… il corpo del beato confessore di Cristo, Nicola”.

Ma allora, cosa è successo a Babbo Natale? Per il momento sappiamo che sotto la Chiesa di San Nicola si nasconde un pavimento formato da delicati mosaici che non permettono agli archeologi di analizzare in profondità i dettagli sulla vita dell’uomo. Egli fu veramente seppellito tra quelle mura? Purtroppo, ci vorrà ancora molto tempo prima di conoscere la verità. In ogni caso, egli esistette.

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