Zyler, Grosvenor Social Shopping Experience Challenge, tecnologia

Il team di sviluppo Zyler ha creato una tecnologia virtuale per la prova dei capi di abbigliamento. La soluzione sviluppata si è rivelata sorprendente, tanto da vincere la Grosvenor Social Shopping Experience Challenge.

Per chi non la conoscesse, Grosvenor è una società internazionale dedicata allo sviluppo che finanzia progetti per il mondo retail. Il loro obiettivo è quello di sostenere la ricerca di nuove tecnologie che promuovano l’innovazione. In un mondo sempre connesso, l’innovazione passa anche attraverso le community e quindi diventa estremamente rilevante tenere conto dell’esperienza social dei clienti.

In una situazione economica in rilancio dopo la crisi pandemica, ma ancora limitata dalla situazione socio-politica che stiamo vivendo, uno degli obiettivi principali della competizione era quello di sostenere la ripresa della vendita al dettaglio.

 

Il mondo della moda verrà profondamente modificato da Zyler, un servizio per provare i capi prima dell’acquisto in modo digitale e smart

Zyler ha proposto una soluzione che potesse coniugare il mondo smart con i punti vendita fisici. Attraverso un’applicazione dedicata, i clienti potranno provare virtuale vari capi e accessori realizzati dai marchi e rivenditori di moda.

In pochi semplici passaggi è possibile apprezzare la vestibilità di un capo di abbigliamento o coordinare l’outfit. Si tratta di una soluzione semplice ma efficace in grado di rilanciare le vendite al dettaglio in maniera smart. Il CEO di Zyler, Alexander Berend, ha commentato la vittoria: “Siamo entusiasti di lavorare con Grosvenor e i loro rivenditori. Zyler è perfetto come strumento di vendita per gli stilisti, consentendo agli acquirenti di trovare gli articoli migliori per loro”.

Possiamo affermare che con Zyler, la tecnologia va a supporto diretto dell’utente ma non sostituisce totalmente l’esperienza d’acquisto fisica modificandola totalmente in digitale. Come premio per la vittoria del concorso, la tecnologia verrà utilizzata in via sperimentale da alcuni punti vendita Inglesi.

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