Dazn: grandi cambiamenti in vista dopo l'acquisto di Eleven Group

Dazn amplia i suoi confini e arriva ad Eleven Group, dapprima appartenente ad Andrea Radrizzani, già proprietario del Leeds United. Dal 2015 (anno della fondazione), è riconosciuta da tutta Italia per avere i diritti sulla Serie C di calcio e sul basket italiano fino al 2025. La domanda ora sorge spontanea: se prima dell’acquisto l’azienda proponeva programmi in streaming gratuiti e a pagamento, ora cosa offrirà?

Dazn: cambia tutto, ecco il nuovo programma

Così facendo, ovvero scegliendo di comprare Eleven Group, Dazn si avvia verso una crescita internazionale più veloce e un migliore posizionamento sul mercato. Nell’acquisto sono incluse la piattaforma di streaming Eleven Sports e Team Whistle, media company dell’azienda. Dunque la crescita dei ricavi di Dazn Group pari a circa 300 milioni di dollari all’anno è assicurata.

I nuovi orizzonti 

Su Dazn si potrà vedere il campionato di calcio belga e quello portoghese, mentre, l’acquisto di Eleven permetterà all’azienda guidata da Shay Segev – Ceo dell’azienda – di raggiungere Giappone, Germania, Austria, Svizzera e Spagna; Inoltre arriverà anche in Giappone e più precisamente a Taiwan, ampliando così la sua presenza nel sudest asiatico.

Ricapitolando, con tale acquisizione Dazn agglomererà più 40.000 match ogni anno, affermando così il suo ruolo. Ma non finisce qui, perché (donne, udite udite) le due società rappresenteranno le principali emittenti di contenuti dedicati al calcio femminile. Dopotutto Eleven ha i diritti sui contenuti sportivi femminili di ben sei confederazioni che si aggiungeranno all’offerta di Dazn. Questa comprende la UEFA Women’s Champions League, la Liga F in Spagna, la FA Women’s Super League e la Women’s FA Cup inglesi e la WE League giapponese.

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