Apple: creata in segreto una super Intelligenza Artificiale a Zurigo

Sono passati alcuni anni da quando l‘intelligenza artificiale è divenuta il fulcro dell’attenzione della maggior parte delle aziende tecnologiche. Gli sforzi delle varie società sono stati catalizzati nel suo sviluppo, nel renderla tanto complessa e potente da suscitare addirittura timore in alcuni esperti. In questo tempo la Apple ha dimostrato di avere una certa costanza nel campo. Non si è mai fermata ed ora pare addirittura abbia lavorato ad un progetto segreto per la creazione di un IA potentissima, nascosta nel Vision Lab di Zurigo.

Dalle notizie condivise dal Financial Times, sembra che la Apple abbia aperto questo laboratorio segretissimo dedicato propriamente alla ricerca avanzata sull’intelligenza artificiale. Pare che la struttura si trovi nella città svizzera di Zurigo e che al suo interno nasconda alcuni dei progetti più innovativi e avanzati dedicati all’IA. Ad effettuare ricerche su di essi ci sarebbero esperti di grande fama e con un curriculum straordinario e che prima avrebbero lavorato per Google. La Apple non si sarebbe fatta sfuggire l’occasione di avere un team altamente qualificato per continuare ad esser una delle società più influenti del settore.

Il laboratorio segreto di Apple: quanto c’è di vero in questo mistero?

Quello che rende il tutto ancora più misterioso probabilmente è proprio il dettaglio dell’assunzione di esperti provenienti direttamente da Google. Il report condiviso mostra che ci sono almeno 36 ex dipendenti che attualmente lavorano sulla divisione dell’intelligenza artificiale di Apple e che prima erano in Google. La società dalla mela morsa evidenzierebbe così la volontà non solo di attrarre gli studiosi esistenti migliori, ma anche il voler realizzare qualcosa di tanto straordinario da lasciare il mondo a bocca aperta.

Il Vision Lab di Zurigo pare sia sato creato anche attraverso delle acquisizioni strategiche da parte di Apple. Queste comprenderebbero due start-up locali, la FaceShift e la Fashwell, che avrebbero fornito le basi utili alla ricerca della Apple per l’IA. La FaceShift, precisamente, verte i propri sforzi sulla realtà virtuale, mentre la Fashwell è specializzata nel riconoscimento delle immagini. Queste tecnologie sono complementari ed ovviamente basilari. Senza di esse creare un’IA avanzata non sarebbe possibile.

Ciò che ad ora stanno creando nel Vision Lab potrebbe avere un impatto gigantesco sui prodotti della Apple, che siano gli smartphone, i tablet o chicchessia. I risultati dei lavori potrebbero essere tali da influenzare persino il famoso chatbot ChatGPT di OpenAI. I frutti di queste progettazioni, con molta probabilità, non li vedremo tanto presto. Dobbiamo considerare che sviluppare tecnologie nell’ambito dell’IA richiede parecchio tempo.

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