Intelligenza Artificiale: presto per realizzare i farmaci ci vorrà un secondo

Realizzare medicinali sta diventando un gioco da ragazzi ed è tutto merito del continuo progresso dell’Intelligenza Artificiale. Questa infatti sta sviluppando nuove idee che hanno come obiettivo la realizzazione delle proteine in pochissimo tempo. AlphaFold è l’esempio perfetto.

Intelligenza Artificiale: a cosa servirà AlphaFold

Cos’è AlphaFold? Trattasi di un sistema di intelligenza artificiale sviluppato da DeepMind di Google e dall’European molecular biology laboratory (Embl). Questo è capace di prevedere la struttura delle proteine tanto che in un solo ha scoperto più di 200 milioni di proteine. La comunità scientifica e Science l’ha definita addirittura “la più grande scoperta scientifica del 2021″.

Da quando AlphaFold è stato avviato, questo ha permesso l’accelerazione della ricerca in numerose aree delle scienze della vita: dai vaccini per la malaria, allo studio di tecniche per rimuovere l’inquinamento della plastica. Ciò significa molto per l’ambiente, poiché l’intelligenza artificiale diverrà la soluzione alla sostenibilità, alla sicurezza alimentare e alle malattie ‘dimenticate’.

“Dopo AlphaFold, c’è stato un cambiamento nel modo in cui lavoriamo alla progettazione delle proteine – ha annunciato Noelia Ferruz, biologa computazionale dell’Università di Girona, in Spagna -. Stiamo assistendo a tempi molto entusiasmanti”.

La domanda però ora sorge spontanea. Perché accanirsi sulla creazione di proteine? Il ruolo di queste sarebbe “di fare cose utili, dalla pulizia dei rifiuti tossici alla cura delle malattie”, attraverso la scoperta di nuovi farmaci. Per quanto riguarda la parte dell’investimento, ci sono DeepMind a Londra e Meta di Mark Zuckerberg in California.

Ad ogni modo il futuro nella scienza è più che roseo in quanto Alphafold di Google non è e non sarà l’unica ad occuparsi dello sviluppo dei nuovi farmaci.

Articolo precedenteTerremoti: presto ci si potrà salvare grazie agli scarafaggi
Articolo successivoWhatsapp: la nuova truffa arriva direttamente tramite email