Nell’ultimo periodo stanno decisamente dilagando dei finti SMS o finte mail dall’INPS. Questa tecnica di attacco da parte degli hacker è molto diffusa e prende nome di phishing (o smishing), dove i malfattori cercano di carpire i dati personali dell’utente provando a raggirarlo in quale modo.
Tutto questo processo è stato messo in evidenza in un post molto dettagliato dell’avvocato Guido Pascucci, dove è intervenuto all’interno di un gruppo Facebook dove sono iscritti moltissimi cittadini di Ostia.
Finti SMS e mail dall’Inps: come evitare la truffa in maniera intelligente
L’avvocato ha scritto sul gruppo: “Non cliccate e non attivate nessun link, nessun messaggio, nessun servizio ! Queste truffe si chiamano “SMShing”, acronimo collegato alla procedura di truffa effettuata tramite SMS. In caso di finto messaggio sul cellulare, o Phishing in caso di finta e mail , state anche attenti a falsi funzionari, e false pubblicità per prestiti o sussidi! In questi mesi messaggi (o e mail, o link) fraudolenti, stanno invadendo migliaia di utenti”.
“Finti messaggi – prosegue Pascucci – ed e mail dell’INPS, delle Poste Italiane (per pacchi da ritirare), delle ASL per esenzioni di cui godere, di presunti Ministeri per accredito o bonus. Non cliccate, non date seguito a phishing, a truffe on line, ad attivazioni pericolose. Se una persona ha fatto veramente domande o iscrizioni le richieste di informazioni arrivano sull’ applicazione o per comunicazioni formali, in ogni caso tutti i dati necessari (i dati anagrafici, bancari, reddituali, familiari) sono stati già forniti nel modello di domanda iniziale. Le somme vengono accreditate automaticamente sulle coordinate già accreditare”.
Per concludere, l’avvocato conclude con un’importantissima raccomandazione: “Ho ricevuto decine di richieste e segnalazioni, abbiamo dovuto fare tante denunce, ma la banca non restituisce e non risarcisce i danni”.