tempesta geomagneticaUna leggera espulsione di massa coronale (CME) è diretta verso la Terra, anche se sembra che abbia già colpito il campo magnetico terrestre nella giornata di mercoledì. Lo Space Weather Prediction Center della NOAA prevede invece che un’espulsione di massa coronale molto potente è diretta sulla Terra tra giovedì e venerdì.

Di fatto, lo SWPC ha già fatto presente in passato che a breve sarebbe arrivata sulla Terra una tempesta geomagnetica più leggera ma che sarebbe aumentata esponenzialmente d’intensità nel prossimo fine settimana.

 

 

Tempesta geomagnetica: state allerta tra giovedì e venerdì

Tra mercoledì e giovedì, quindi, gli impatti potrebbero aumentare parecchio d’intensità, essendo che un evento del genere potrebbe andare a causare delle fluttuazioni della rete elettrica e creare gravi irregolarità satellitari, andando a creare serie problematiche a segnali radio e GPS.

Di conseguenza, è lecito aspettarsi delle attività sui satelliti e problematiche sulla geolocalizzazione. In più, la tempesta potrebbe anche andare a interferire con i sistemi elettrici sulla superficie, portando a possibili malfunzionamenti ai sistemi di sicurezza.

Ecco altre informazioni da SWPC:

Il 14 agosto, un’eruzione di plasma scuro ha scagliato una CME verso la Terra. Il 15 agosto, un filamento magnetico in esplosione ha lanciato un’altra CME proprio dietro di essa. Le due CME arriveranno insieme il 18 agosto, secondo l’ultimo modello di previsione del NOAA:

Potrebbe trattarsi di un evento “Cannibal CME”. In altre parole, la seconda CME potrebbe sorpassare e inghiottire la prima, creando un miscuglio delle due. Le CME cannibali contengono campi magnetici aggrovigliati e plasmi compressi che a volte scatenano forti tempeste geomagnetiche.

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