Acqua frizzante: è arrivato il momento di dire addio all'effervescenza, ecco perché

Il 2022 si fa portavoce di notizie incredibilmente assurde come quella di cui stiamo per parlarvi. Sembra che presto dovremo fare a meno dell’amata acqua frizzante che in molti prediligono. C’è chi trova l’acqua minerale per nulla dissetante preferendo quella naturale, e chi invece non riesce proprio a farne a meno. In ogni caso dobbiamo abituarci, perché verrà venduta esclusivamente quella senza bollicine. Qui di seguito ne scopriremo i motivi.

Acqua frizzante: dove andrà a finire?

Ad annunciarlo è una piemontese Lauretana. La donna ha dichiarato che per un bel po’ di tempo la sua acqua sorgente dai ghiacciai del Monte Rosa sarà priva di frizzantezza. Stessa cosa per l’acqua Sant’Anna, prima produttrice europea di acque oligominerali, la quale bloccherà tutte le linee di produzione. Ma perché sta accadendo ciò?

Il motivo è che i fornitori di anidride carbonica, viste le condizioni di scarsità ed aumento dei costi dell’energia, hanno deciso di utilizzare l’ingrediente effervescente per questioni ben più utili come l’uso in ambito sanitario. Addio quindi ai gas come il Co2.

Anche Assobibe, l’associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di bevande analcoliche nel settore, conferma la complicazione a trovarla sul mercato per via dell’aumento dei costi di energia e delle difficoltà di trasporto.

Gli stabilimenti di Lauretana hanno quindi dovuto fare una scelta in quanto la quantità di anidride carbonica è davvero minima e per questo sarà indirizzata prevalentemente ai ristoranti. Prepariamoci a dimenticare la fatidica domanda del cameriere ‘Naturale o frizzante?’ che ad oggi è divenuta distrattamente scontata (o forse no).

Articolo precedenteCarrefour: offerte gradite con prezzi incredibilmente bassi
Articolo successivoLavorare come assaggiatore di caramelle: candidature aperte, stipendio di 80mila euro