Come potrebbe essere il restyling della nuova Renault Captur

Dopo la Mégane E-Tech e il nuovo Austral, il prossimo progetto che attende Renault sarà il restyling del suo crossover Captur. Previsto per il 2023, questo dovrebbe riguardare principalmente il front end e portare alcuni aggiornamenti in termini di motori e tecnologie di bordo.

Dopo una prima generazione commercializzata dal 2013, la Renault Captur si è offerta una seconda versione nel 2019. Il successo di questo primo crossover ha fatto emergere rapidamente concorrenti seri, come la Peugeot che nel 2008 ha rilevato il segmento.

Questa seconda Captur arriverà a metà del 2023 e dovrebbe subire un restyling oltre che un aggiornamento del motore.

Uno stile rivoluzionario

Ci si può aspettare che il piccolo SUV di Renault adotti il ​​nuovo cruscotto della nuova Mégane. Manterrà i suoi faretti boomerang, ma questi saranno più snelli e incornicieranno una nuova griglia, stampata con il logo modernizzato. Il paraurti e lo skid plate saranno completamente nuovi e ulteriormente rialzati verso il centro della griglia. Mentre i pannelli della carrozzeria rimarranno invariati.

Attualmente esiste nelle versioni diesel, benzina, ibrida e ibrida plug-in e dovrebbe vedere l’adozione di un nuovo 3 cilindri 1.2 TCe benzina. Questo sarà compatibile con un nuovo sistema ibrido a 48V e potrebbe firmare la condanna a morte delle unità a benzina convenzionali. Mentre per quanto riguarda gli interni e gli equipaggiamenti, le modifiche dovrebbero essere minime.

La plancia rimarrà invariata ma il sistema di infotainment dovrebbe ricevere un aggiornamento tecnologico al punto da ereditare il nuovo sistema Google/Android svelato sulla Mégane elettrica, secondo indiscrezioni. La risposta sarà data nel 2023.

FONTEcarfule
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