Il CEO del colosso Nothing, Carl Pei ha confermato che il suo primo smartphone sarà un dispositivo di fascia media. Nothing Phone (1) non sarà l’ammiraglia che molti si aspettavano.

Questo dispositivo infatti sarà equipaggiato con il SoC Snapdragon 778+. In un’intervista con Input, il numero uno di Nothing ha spiegato quali sono stati i motivi che hanno portato l’azienda a utilizzare questo rispettabile chipset per Nothing Phone (1). Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Nothing Phone non sarà il top di gamma atteso da tutti

Carl Pei ha spiegato che lo Snapdragon 778+ è stato scelto per il suo equilibrio tra prestazioni, consumo energetico e costi. Il CEO di Nothing ha affermato che i chipset più potenti hanno rendimenti decrescenti e che la migliore efficienza energetica dello Snapdragon 778+ si tradurrà in una maggiore autonomia per il dispositivo.

Questa strategia è simile a quella intrapresa da Pei per la serie OnePlus Nord, l’ultimo progetto da lui supervisionato in OnePlus. Lo Snapdragon 778+ condivide la stessa CPU octa-core, GPU e modem di rete dello Snapdragon 778G, ma include altre funzionalità come il supporto per la ricarica wireless e la ricarica wireless inversa che storicamente Qualcomm riserva ai suoi chipset di fascia più alta, ma che quest’ultima ha reso disponibili solo per Nothing Phone (1).

Tutto sommato la scelta di puntare su un SoC di fascia media sembra azzeccata, poiché abbassa i costi e la maggior parte degli utenti probabilmente non sentirà la mancanza di un chipset di punta nel proprio smartphone. D’altra parte i dispositivi Google Pixel della serie “A” sono diventati popolari per un motivo del genere.

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