Tutto il mondo, nelle vesti dei governi mondiali che si occupano di gestire le problematiche che riguardano l’intero pianeta, hanno finalmente ed effettivamente preso coscienza che il cambiamento climatico di cui sta soffrendo la Terra non è semplicemente un rischio, bensì una realtà consolidata che sta raggiungendo un punto di non ritorno e che necessita di un intervento immediato per evitare danni irreparabili.
Tutto ciò passa da una transizione diretta verso il verde che vede come cambiamenti necessari soprattutto la transizione verso fonti di energia rinnovabili e il passaggio nel mondo delle automobili da quelle endotermiche a quelle elettriche per abbattere le emissioni nocive.
Il Parlamento Europeo in tal senso ha preso una decisione storica, ha detto sì allo stop delle vendite delle auto endotermiche dal 2035 con 339 voti a favore, 249 contro e 24 astenuti facendo dunque passare la proposta della Commissione Europea che ha fatto molto discutere nel corso degli ultimi mesi e che è uno dei pilastri del pacchetto Fit for 55 che include una serie di misure per contrastare i cambiamenti climatici.
Stop diretto e completo
Il Parlamento si era presentato spaccato al voto, l’idea non era infatti unanime, bensì era stato presentato un emendamento per richiedere la riduzione del taglio delle emissioni dal 100% al 90%, in modo da abbattere queste ultime senza però danneggiare le aziende di trasporti che certamente in un periodo transitorio dai combustibili classici all’elettrico si ritroverebbero certamente scombussolate e danneggiate.
Il percorso non è ancora terminato, ora dopo l’approvazione arriverà il dibattito da parte del trilogo, ovvero delle trattative tra il Consiglio Europeo, la Commissione Europea e il Parlamento Europeo. Dunque, le discussioni non sono terminate.