Già da prima di Pasqua sembrerebbe che alcuni prodotti Kinder avrebbero intossicato con la salmonella alcune persone. Si parla di 134 contagi di cui alcuni da verificare.
I contagi continuano ad aumentare anche se in maniera non preoccupante. Più che altro il nome altisonante di Kinder potrebbe risentire della situazione e proprio per tale motivo sono stati ritirati dal mercato diversi prodotti. Ecco ad esempio il ritiro, che è avvenuto prima di Pasqua, di prodotti come Kinder Sorpresa T6 “Pulcini”, il Kinder Sorpresa Maxi 100g “Puffi” e “Miraculous”. Si parla dei lotti fino al L098L e come termine minimo di conservazione tutte le date fino a 21/08/2022.
I Kinder GranSorpresa sarebbero rimasti fuori dalla selezione visto che sono stati prodotti tutti ad Alba. Sono state inoltre incluse anche le confezioni da 46 e 125 g di Kinder Schoko-Bons sono finite sul banco degli imputati, più in particolare ad Arlon, in Belgio e i prodotti rimossi hanno una scadenza compresa tra il 28/05/2022 e il 19/08/2022.
Kinder e Salmonella: ecco il resoconto da parte dell’EFSA
Ad intervenire e a rilasciare delle dichiarazioni in merito alla questione che risulta alquanto scottante è stata l’EFSA, Autorità per la sicurezza Alimentare Europea:
“Il focolaio è caratterizzato da una percentuale insolitamente alta di bambini di età inferiore ai 10 anni ricoverati in ospedale, alcuni con gravi sintomi clinici come dissenteria mista a sangue. Sulla base di interviste ai pazienti e studi epidemiologici analitici iniziali, sono stati individuati quale probabile via di infezione alcuni prodotti a base di cioccolato. I casi sono stati individuati mediante tecniche avanzate di tipizzazione molecolare. Poiché questa metodica di test non viene eseguita di routine in tutti i Paesi, è possibile che alcuni episodi non siano stati individuati”.