pace fiscale

C’è una nuova possibilità per i contribuenti italiani, spesso tallonati dall’Agenzia delle Entrate.

Il decreto Sostegno ter ha consentito alla commissione bilancio del Senato di concedere una nuova proroga. L’obiettivo è arrivare alla rottamazione delle bollette che ricadono direttamente sui contribuenti italiani, sempre più in difficoltà con l’Agenzia delle Entrate e costretti a sanare situazioni dove alla fine sono costretti a sanzioni altissime.

Sono oltre 500mila gli italiani che al 31 dicembre 2021 non avevano ancora fatto pace con la Rottamazione ter, che ti ha permesso di mettere in regola i tuoi conti con l’Imposta. La decisione di prorogare i termini sembra essere stata dettata dalle condizioni di incertezza internazionale dovute alla guerra tra Ucraina e Russia, con le relative conseguenze in termini di rincari di carburanti, materie prime ed energia. E questo spaventa chi riesce a malapena ad arrivare alla fine del mese.

Cosa significa pace fiscale

Con “Pace fiscale” si fa riferimento allo strumento che permette al contribuente di pagare ratealmente le bollette del tributo usufruendo dell’annullamento degli oneri accessori (quali mora, sanzioni e interessi) e, in alcuni casi, di avvalersi dell’abbattimento di una parte importante del debito stesso.

Per procedere, il governo ha bisogno di circa un miliardo di euro. Soldi che il Tesoro sta trovando. Con la proroga, la Commissione Bilancio del Senato ha fornito un aiuto a coloro che erano in ritardo con i pagamenti Scrapping ter. C’è il differimento della pace fiscale e le rate non pagate entro la fine dell’anno appena concluso, che possono essere pagate entro il 30 aprile successivo (se si riferiscono al 2020).

Modifiche a tutti i termini, quindi per le rate in scadenza nel 2021 il termine diventa quello del 31 luglio 2022. E quindi: per le fatture in scadenza nel 2022 la scadenza diventa ora quella di novembre 2022.

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