L’obiettivo per gli anni futuri è sicuramente quello di elettrificare totalmente (o almeno quasi) il mondo dei trasporti. Di fatto, già nel settore delle automobili, si cerca sempre più di sostituire i motori diesel e benzina con quelli elettrici.
Diesel: perché è migliore dell’elettrico
Solitamente, quando si parla di automobili, i principali parametri da valutare sono: prestazioni, autonomia, rifornimento e rapporto qualità prezzo.
Per le prestazioni vincono di gran lunga i motori diesel (considerando una vettura accessibile ad un cittadino medio, escludendo quindi i top di gamma). Questi infatti godono di una spinta sia in partenza che in corsa nettamente superiore ad una macchina elettrica.
Parlando di autonomia, il discorso è pressoché uguale. Nettamente superiore l’autonomia con un pieno sui motori diesel rispetto alle vetture totalmente elettriche. Un appunto va anche fatto però su costi e tempi di ricarica/rifornimento.
Per quanto riguarda i tempi, anche qui i motori diesel impiegano nettamente meno per riempire il serbatoio. Sui costi invece l’elettrico è in vantaggio. Di fatto la corrente elettrica costa nettamente meno rispetto al carburante.
Va anche precisato però che la distanza percorsa con una determinata somma di denaro è quasi uguale. In media, con 1,60 euro (prezzo di un litro di gasolio e circa 3 KWh) si percorrono 18 chilometri con il motore diesel e 20 chilometri con il motore elettrico.
Va considerato anche che un distributore di carburante si trova facilmente ovunque. Le colonnine per la ricarica invece non hanno sviluppato ancora un’infrastruttura tale da essere presenti ovunque.