Il nuovo decreto approvato dal Governo contempla un’ulteriore stretta sull’accesso a scuole e università: chi entrerà in questi luoghi pubblici dovrà obbligatoriamente essere dotato di Green Pass.

La necessità di una simile misura risiede nell’impellenza di far riprendere la scuola e ogni ambiente di studio, università incluse, nella massima sicurezza ed evitando un nuovo ricorso alla DaD.

D’ora in poi chi transiterà all’interno degli edifici scolastici e accademici dovrà esibire la certificazione Verde, compresi i genitori. Non è ancora ben chiaro il meccanismo con cui verrà controllata l’aderenza a questa disposizione: ad occuparsene sarà sicuramente il personale in servizio all’accoglienza in scuole e università.

Green Pass: il nuovo decreto amplia la platea di persone che dovranno averlo obbligatoriamente per accedere agli istituti d’istruzione

“Chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative è tenuto a possedere la Certificazione Verde” è quanto espressamente riportato nel comunicato di Palazzo Chigi.

Questo implica che oltre agli amministrativi, ai docenti e ai collaboratori scolastici, anche i genitori dovranno esserne muniti per poter accedere agli edifici scolastici dei propri figli.

D’altra parte  “questa disposizione non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori”. Nelle università, invece, è previsto il possesso del Green Pass anche per gli studenti.

Tali norme resteranno in vigore almeno fino al prossimo 31 dicembre. Salvo ulteriori proroghe, infatti, si tratta della data in cui dovrebbe terminare lo stato d’emergenza – ossia quel procedimento ufficiale necessario a gestire con celerità la circostanza del tutto eccezionale quale è la pandemia in corso.

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