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Le persone vogliono divertirsi, vogliono andare in vacanza, soprattutto dopo un anno e mezzo di pandemia. Detto questo, non tutti sono disposti a fare il necessario per poter mettersi nelle condizioni di farlo, ovvero farsi vaccinare. Per questo motivo è iniziato a fioccare un mercato di illegalità in cui vengono venduti certificati Covid fasulli.

Le forze dell’ordine hanno recentemente preso il controllo di 10 canali diversi di app di messaggistica che erano collegati a siti del Dark Web che vendono proprio certificati Covid EU falsi, ma c’era anche altro come vaccini contraffatti. Come ormai succede sempre in questi casi, il pagamento richiesto per questo genere i prodotti era in criptovalute, praticamente impossibili da rintracciare.

 

Certificati Covid fasulli in vendita

Le parole di Gianluca Berruti, capo dell’unità antifrode informatica della polizia tributaria di Milano: “Attraverso internet e attraverso questi canali si possono vendere cose ovunque nel mondo. La cosa bella è che nell’offerta si diceva che questi passaporti falsi [COVID travel / certificati Covid] e questi vaccini erano disponibili non solo in Europa, ma anche in altri paesi, per esempio in Svizzera, nel Regno Unito, negli Stati Uniti, e li abbiamo trovati anche in Nuova Zelanda e in paesi lontani.”

Attualmente si conoscono già alcuni numeri relativi a questo mercato. I prezzi erano generalmente di 150 euro per i certificati Covid falsi e sempre che almeno un centinaio di persone si erano interessati a tal punto da voler contattare i venditori per fare la transazione. Gli iscritti in questi canali di comunicazione era quasi 250.000. Difficile dire quanti di questi passaporti siano in circolazione.

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