Una delle mete di interesse da parte della ricerca scientifica fin dall’alba dei tempi è da sempre stato lo spazio, l’esplorazione spaziale infatti, non ha limiti, se non la tecnologia che da sempre costituisce un po’ un metro di misura delle possibilità dell’uomo fuori dal nostro pianeta.

Alle volte però, può capitare che sia lo spazio a venire a farci visita e non il contrario, ovviamente stiamo parlando dei casi in cui, un corpo celeste, come un meteorite o una cometa, si trovano a passare nei pressi del nostro pianeta, a distanze ovviamente elevate ma che dal punto di vista astronomico non lo sono poi così tanto.

Proprio in tale contesto, il 21 Marzo, verrà a farci visita un asteroide, un grosso asteroide, che nel 2021 sarà il secondo dopo Apophis, stiamo parlando di 2001 FO32 che transiterà (molto ma molto distante da noi, circa 2 milioni di chilometri).

Vicino ma lontano

A quanto pare, dopo Apophis, un altro sasso cosmico verrà a farci visita, nel dettaglio, gli astronomi del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, hanno stimato che il suo diametro si attesti intorno ai 500-700m, un valore abbastanza elevato, che però, non è sufficiente a rendere visibile il corpo celeste senza un’attrezzatura particolare.

L’asteroide preso in considerazione è classificato come “Potenzialmente pericoloso“, una definizione che però, non deve essere in automatico sinonimo di potenzialmente preoccupante, visto che il sasso, sfreccerà alla bellezza di 123.887 chilometri l’ora a circa 2 milioni di chilometri dalla Terra, ovvero cinque volte la distanza dalla Luna, nulla di troppo preoccupante dunque, ma comunque degno di essere osservato.

Articolo precedenteTruffe luce e gas: ecco come poterle riconoscere e proteggersi
Articolo successivoBill Gates contro il Bitcoin, arriva l’allarme del plurimiliardario