Non sembra certo essere un buon momento per due tra le più note case automobilistiche al mondo. Mentre Tesla è di nuovo impegnata in un maxi richiamo auto in Europa, Hyundai in Corea del Sud va a fuoco e dà il via a un recall che gli costerà circa 2 miliardi di dollari. Ecco tutti i dettagli dei problemi che hanno colpito queste due aziende.
Di nuovo un richiamo auto per Tesla: 7500 veicoli da ritirare in Europa
Questa volta è Tesla ad aver preso l’iniziativa programmando un maxi richiamo auto in Europa. I modelli interessati sono nuovamente le Model S e Model X fabbricate prima di marzo 2018. Il numero indicativo dei veicoli che saranno richiamati è di circa 7.500. Occorre precisare però che questa cifra è stata comunicata dal giornale tedesco “Augsburger Allgemeine“. Di contro Tesla non ha ancora confermato quante siano le auto ad avere delle criticità .
Il problema sarebbe stato riscontrato nel display del curstrotto. Sembra simile a quello che, a metà gennaio, ha visto di nuovo Tesla oggetto di un maxi richiamo auto in USA. In questo caso però fu l’Autorità della sicurezza del traffico statunitense a richiedere questo intervento. I veicoli vittima del problema però erano molti di più. Si stimano circa 158.000 tra Model S e Model X.
Hyundai va a fuoco e programma un super recall al costo di 2 miliardi di dollari
Mentre Tesla è impegnata a risolvere i suoi problemi in Europa, Hyundai va a fuoco in Corea del Sud. La multinazionale coreana infatti starebbe programmando un maxi richiamo auto per tutti i veicoli che montano le batterie LG Chem. Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma se dovesse partire questa operazione gli costerà circa 2 miliardi di dollari.
Hyundai in passato fu oggetto di un altro richiamo auto per 70 mila modelli Kona. Purtroppo la soluzione a quel problema non è andata a buon fine visto che ci sono stati casi di un secondo incendio su quelle auto. Questa volta non solo saranno ritirate le Kona, ma ci saranno anche le Ionique e alcuni autobus.