L’emergenza coronavirus ha profondamente sconvolto gli equilibri giornalieri che caratterizzavano la nostra vita, il virus infatti, ha obbligato i vari governi a varare numerosi provvedimenti atti a evitare un’esplosione pandemica troppo ampia con un numero di contagi fuori controllo, cosa che, abbinata all’alto tasso di ospedalizzazione che caratterizza il Sars-CoV-2, sarebbe stata a dir poco devastante.

Ovviamente la tecnologia in tale contesto, soprattutto durante il lockdown generalizzato di marzo e aprile, ha giocato un ruolo a dir poco fondamentale, consentendo di svolgere alcune attività lavorative da casa al sicuro da possibili contagi.

Il tutto ha ovviamente necessitato di una connessione internet, tassello pressoché fondamentale e imprescindibile, in quanto ha consentito sessioni di smart working ed e-learning salvando così alcuni imprenditori e il loro lavoro e la carriera a molti studenti.

Internet spesso però è sinonimo di providers, i quali a loro volta sono sinonimi di traffico dati, promozioni e dunque Giga, diventati sostanzialmente materiale prezioso per ogni studente o lavoratore obbligato ad agire da casa e spesso insufficienti a sostenere lunghe sessioni smart magari in videochat, ebbene è arrivata una novità utilissima.

La DAD non consumerà più Gigabyte

Si tratta di un’ottima notizia per tutti gli studenti, infatti la DAD, Didattica A Distanza, non influirà più negativamente sui Giga della vostra promo, si tratta di un’iniziativa promossa fortemente da Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, la quale ha comunicato con i maggiori providers telefonici i quali hanno accolto molto favorevolmente la proposta giunta.

Dunque d’ora in avanti i maggiori operatori italiani tra cui ovviamente Windtre, Vodafone e TIM, agevoleranno tutti gli studenti durante le sessioni online onde evitare di depauperare troppo precocemente i loro giga preziosi.

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